Una campagna elettorale indecente
Venerdi 23 Maggio 2014 alle 23:57 | 0 commenti
Continuano ad arrivare, via mail, richieste di votare domenica prossima per questo o quel candidato. La più assidua, nel richiedere la preferenza, è Alessandra Moretti. Ora, senza fare polemica, vorrei chiarire alcune cose. La campagna elettorale che si sta chiudendo è stata pessima. Una delle peggiori di cui abbia memoria. Si sono sentiti, più che altro, insulti e slogan, grida e strepiti. I contenuti, la sostanza, il programma politico sono stati assenti.
Ho già scritto del silenzio che ha avvolto la situazione dell'Ucraina. Ho già detto dello scandaloso utilizzo della figura di Berlinguer da parte di personaggi come Grillo e Renzi che nulla hanno a che fare né con gli ideali né con la rettitudine morale e politica del segretario del PCI morto trent'anni fa. Non è mia intenzione insistere. Ma alcune "perle" di queste ultime ore confermano la mia convinzione che stiamo vivendo uno dei periodi più oscuri della nostra storia grazie all'esistenza di carrieristi senza scrupoli che, proprio per la loro mediocrità e arroganza, sono estremamente pericolosi per la democrazia.
Si va da Renzi che dichiara che la colpa dell'aumento dello spread è di Grillo in quanto i "mercati" hanno paura di una sua vittoria, a Berlusconi che prevede che se vincerà Grillo ci saranno disordini importanti (ma cos'è? una minaccia?). Grillo afferma di essere "oltre Hitler" (ma cosa vorrà dire con questo?), che, se vincerà , sarà cattivissimo (ma senza violenza) e che aprirà "l'Europarlamento come una scatola di wurstel". Iperboli spettacolari. Pura propaganda in stile "carosello". Cose che inviterebbero al sorriso se non facessero parte di un rituale sempre più oscuro e drammatico. E si continua con la promessa di Renzi che "assicura" che, il prossimo anno, i famigerati 80 euro saranno dati anche ai pensionati (cosa molto simile alla berlusconiana cancellazione dell'Ici di qualche campagna elettorale fa); con le promesse di Berlusconi che "assicura" che aumenterà le pensioni minime a 1000 euro e che toglierà l'Iva dal cibo per gli animali domestici; con gli scoop di Grillo che afferma che Bergoglio è iscritto al suo blog...
E così, tra una sparata e l'altra, ci si avvia a votare.
Lo scenario che abbiamo davanti è desolante. Arrivano richieste di dare la preferenza a questo o quello non perché si propongano programmi condivisibili ma perché se vincesse "l'altro" si andrebbe verso la catastrofe. Alessandra Moretti fa il suo appello "votate chi volete: Pd, Forza Italia o Ncd. Ma il voto al M5S è un voto sprecato" dimostrando (involontariamente?) che Pd, FI e Ncd pari sono. Grillo chiede il voto perché tutti gli altri, nessuno escluso, sono farabutti. Berlusconi paventa lo scatenarsi della violenza qualora vincesse Grillo. Questa non è Politica, è solo un gioco delle parti. Un triangolo perverso. Un teatrino sconsolante che sta trascinando il nostro paese verso il baratro.
Ma come possono pretendere questi "signori" di avere un consenso reale se stanno estorcendo il voto insinuando la paura negli elettori? Come si può votare chi sbraita, chi fa solo propaganda, chi si fa finanziare da ricchi imprenditori, chi fa promesse che sanno tanto di voto di scambio?
È impossibile.
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