Quotidiano | Categorie: Politica, Sindacati

Un accordo di programma che salvi Ipab, Usb: siamo speranzosi che si faccia a breve

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Aprile 2014 alle 11:26 | 0 commenti

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Federico Martelletto, Usb   -  Ieri pomeriggio a Palazzo Trissino si è tenuto il previsto confronto fra il Sindaco Variati (erano presenti anche l'assessore Sala e il Direttore generale del Comune) il Commissario straordinario Ipab Vicenza Zantedeschi (e il direttore Ipab Ruscigno) e le organizzazioni sindacali Ipab. Un incontro che noi pensiamo importante, dal quale sono emersi degli "spiragli" concreti affinchè si trovi una posizione comune per stabilire a breve un accordo di programma che possa salvare l'Ipab Vicenza, attanagliato da una situazione finanziaria drammatica;

tutti d'accordo che per sanare il debito e promuovere le nuove strutture e ristrutturazioni è necessario alienare importanti donazioni concesse a Ipab. Vi è stato in sostanza una mediazione fra le parti (commissario e sindaco) sulle scelte di ristrutturazioni e i nuovi progetti di investimento logistico. E' emerso chiaramente che la contrapposizione fra Commissario (Regione Veneto) e Sindaco (Comune di Vicenza) è soprattutto politica. Tutti gli interventi, propositivi, hanno rivendicato la necessità di superare da subito, tali contrapposizioni, per la salvaguardia del "bene comune" Ipab Vicenza, che altrimenti andrebbe incontro a un lento e inesorabile disfacimento: con il rischio che i posti letto non occupati (letti freddi) possano aumentare; l'Ipab inoltre, frenato nel suo percorso di rinnovamento logistico perderebbe il confronto di appetibilità, con il nuovo che avanza (fondazioni private) e altre Ipab. Un accordo di programma a breve andrebbe anche a mantenere la gestione dei Centri Diurni all'Ipab che altresì il Sindaco avvierebbe a gara d'appalto pubblico-privata. Il Commissario ha nell'incontro anche confermato quanto dichiarato davanti al Prefetto di Vicenza (Usb infatti aveva proclamato lo stato di agitazione sindacale) al riguardo della "esternalizzazione" dei reparti Giardini 1 e Reparto 2 dell'Ipab a Ipark srl: stanno procedendo a una revisione degli appalti in vigore per poter effettuare recuperi economici ed è stato stabilito un accordo fra Comune e Ipab per incentivare gli accessi degli ospiti in Ipab. Quindi " bocce ferme" fino ad aprile, quando verrà fatta una rivalutazione economica, che potrebbe se, i bilanci lo consentono, far recedere il Commissario dalla scelta di privatizzare. Usb ovviamente, si attiverà, in caso contrario, nel procedere ad iniziative sindacali di lotta a tutela dei dipendenti e dei cittadini. Il Commissario ha infine dichiarato la volontà di integrare gli ospiti di Parco Città (in gestione a Ipark srl) all'interno delle strutture Ipab, in quanto il canone di affitto di quella sede è particolarmente oneroso.
Molti gli errori delle gestioni del passato che ricadono ora sulla tenuta del'Ipab, associati anche alle scelte regionali di taglio delle risorse e mancati adeguamenti delle quote per gli ospiti, che nei fatti ricadono sugli ospiti stessi, le loro famiglie e i lavoratori.
Dobbiamo lottare affinchè le Ipab rimangano pubbliche!


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