Ultimo appuntamento a Vicenza con la rassegna Veneto Film Tour
Mercoledi 29 Aprile 2015 alle 15:25 | 0 commenti
FICE Tre Venezie - Terzo e ultimo appuntamento a Vicenza per la quarta edizione Veneto Film Tour, rassegna cinematografica promossa dalla Regione del Veneto, dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie in collaborazione con l’Associazione Cinerama.
Lunedì 4 maggio alle ore 20.00 al Cinema Odeon verranno proiettati il cortometraggio “La corsa†(Italia, 2014, 12’) di Renzo Carbonera e, a seguire, il documentario “Limbo†(Italia, 2014, 56’), nato da un’idea di Andrea Segre, diretto da Matteo Calore e Gustav Hofer e dedicato al fenomeno dei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE).
“Limbo†descrive la realtà vissuta dalle famiglie di Alejandro, Bouchaib, Karim, e Peter, che si sono viste improvvisamente prelevare dalla polizia una delle persone più care, che è stata imprigionata lontano da casa, con il rischio di essere per sempre espulsa dall’Italia. Questo non per aver commesso un reato o un atto violento, ma solo per la mancanza di documenti in regola. Un pericolo tanto angosciante quanto reale per le famiglie di molti immigrati, che attendono in un “limbo†di sapere se i propri cari torneranno a casa o saranno mandati via dall’Italia.
«Quando abbiamo iniziato le ricerche – spiegano i registi Matteo Calore e Gustav Hofer - siamo partiti dalla convinzione che il “limboâ€, in cui la vita di queste famiglie viene drammaticamente sospesa per un tempo non prevedibile, coincidesse con il tempo di permanenza nei CIE, ma ci siamo presto resi conto che non è così. L’incubo di non riuscire a prevedere in nessun modo gli eventi futuri, la paura di perdere improvvisamente un pezzo importante della propria famiglia, l’angoscia di dover abbandonare anni di fatiche, amicizie e affetti si protrae ben oltre l’uscita dai CIE. Fino a quando non si trova un modo di ottenere un permesso di soggiorno la paura di essere nuovamente fermati, rinchiusi ed espulsi resta il peso reale su cui si costruisce la quotidianità di intere famiglie».
Si lega all’attualità anche il cortometraggio “La corsaâ€, diretto da Renzo Carbonera, storia di una relazione clandestina tra un uomo e una donna ma anche invito alla riflessione sul caso di una donna che "usa" la nuova legge contro lo stalking.
«Questo film breve - spiega Renzo Carbonera - pone al suo centro una riflessione sulla tendenza contemporanea a sviluppare relazioni sempre più complesse e fragili e a volerle al tempo stesso regolare anche attraverso un uso strumentale delle possibilità offerte dalla legge. Con il fine di instillare delle domande nello spettatore, vogliamo mostrare i limiti del trattare l’emozione in maniera arida e persino giuridica. Incapaci di interrompere un rapporto con la nostra sola volontà , ricorriamo a volte all’utilizzo di mezzi impropri, per alcuni incomprensibili e rischiamo di impoverire i sentimenti, sopraffatti dai nostri dubbi e dalle nostre paure».
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