Ulss 6, Nursind: Angonese annuncia utili per un milione di euro, ma scorda di pagare i dipendenti!
Venerdi 21 Febbraio 2014 alle 14:31 | 0 commenti
Nursind di Vicenza - Nei giorni scorsi il direttore generale dell’Ulss 6 Vicenza annuncia utili di bilancio per un milione di euro, ma nel computo non sembrano essere stati considerati i debiti, che ammontano ad oltre 2,5milioni di euro, nei confronti dei lavoratori. “Le dichiarazioni del dg Ermanno Angonese hanno gettato nello sconforto il personale che lavora nelle corsie del San Bortolo, coloro che non hanno alternativa all’effettuazione degli straordinari e non possono recuperare le ore in più fatte nel corso dell’anno – spiega il segretario provinciale del Nursind di Vicenza, Andrea Gregori.
"Ed è stato grande lo stupore e sarcasmo con cui il personale ha accolto tali informazioniâ€.
Le ragioni del Nursind sono chiare ed inequivocabili: al di la delle 70mila ore di straordinari che saranno pagate nei prossimi tre mesi, per corrispondenti 1,2milioni di euro, ce ne sono altre 160mila, per 2,5milioni di euro, in attesa di liquidazione e sulle quali nessuno si è ancora espresso. “Il dg Ermanno Angonese ha dichiarato un milione di utile – prosegue il segretario Andrea Gregori – ma probabilmente non è stato informato, da chi ha redatto il bilancio e contestualmente si occupa delle relazioni con il personale e con le organizzazioni sindacali, che i lavoratori dell’Ulss 6 Vicenza avanzano ancora 160mila ore di straordinari, che vanno ad aggiungersi alle 70mila di cui è già stato pianificato il pagamento, per complessivi 1,2milioni di euro. Di fronte a queste cifre i lavoratori si pongono due domande: si tratta di un debito che verrà saldato, oppure la Direzione strategica ritiene che le 160mila ore di straordinario siano un prestito a fondo perduto dei dipendenti all’Azienda?â€. Il Nursind ricorda, inoltre, che se è giusto pagare in tempi brevi i prestatori d’opera esterni, allo stesso modo si dovrebbero pagare i propri dipendenti. “Quanto sta accadendo, comunque non ci sorprende particolarmente – aggiunge il segretario Andrea Gregori – dato il livello della gestione delle risorse umane di questa Ulss. Il lavoro di oltre un anno di gestione, ha portato ad una frattura profonda tra personale amministrativo e lavoratori delle corsie, a causa dell’inadeguatezza ed insensibilità nei confronti delle diverse anime che operano nella struttura ospedaliera. Da molto tempo non si assisteva ad una gestione così superficiale dei rapporti con il personaleâ€. In conclusioni il Nursind rammenta al dg Ermanno Angonese che “i lavoratori, più che essere ringraziati per il proprio lavoro quotidianamente svolto con passione e dedizione, vorrebbero avere la sicurezza di poter essere valorizzati e, soprattutto, pagatiâ€.
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