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Bassano di nuovo nel teatro dei sogni. Nessun tifoso bassanese potrà mai dimenticare lo stadio Paolo Mazza di Ferrara laddove nella primavera 2008 si  svolse un match indimenticabile deciso dalle reti di Giacomo Lorenzini e Sandro Cesca.

Le scelte.  Mario Petrone è costretto a rinunciare contemporaneamente a ben quattro difensori titolari e quindi a reinventare quasi completamente il pacchetto difensivo. Il campano attua una scelta spregiudicata per sopperire all’emergenza: in campo con il numero 2 va addirittura Elia Cortesi, mentre a sinistra Maran è preferito a Stevanin.  La scommessa è tutta qui: se dietro sopperiranno alla carenza di automatismi con le straordinarie motivazioni che pervadono i singoli (da Cortesi a Maran, passando da Scrosta) allora vedremo il miglior Bassano e con esso una grande partita. Da centrocampo in su la formazione è quella migliore con i mediani Cenetti e Proietti a coprire le spalle agli esterni Furlan e Iocolano e alle punte Berrettoni e Maistrello.

Non sarà facile perché ad affrontare il Soccer Team c’è una Spal rilanciata in grande stile da mister Gadda e da una serie di innesti nel mercato invernale da categoria superiore come il regista scuola Juve Paro, che ha trascorso la carriera tra serie A e B. I biancazzurri, che scendono in campo con il 3-5-2,  ultimamente hanno evidenziato qualche amnesia difensiva ma buona tenuta atletica e carattere. Mancherà il bomber dei bomber Max Varricchio che con Cozzolino forma probabilmente la coppia d’attacco più forte del torneo. Un bel pensiero in meno per Zanella e soci.