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Mario Petrone l’ha definita la partita chiave per puntare a vincere il campionato. Il Bassano scende a Bellaria per centrare l’obiettivo tre punti e allungare in classifica approfittando degli scontri diretti altrui. 

Le scelte. Il Bassano si presenta all’Enrico Nanni di Bellaria Igea Marina con la ferma intenzione di dare una strappo alla classifica. L’unico dubbio della vigilia riguardava Federico Furlan. Beh dopo il risveglio muscolare lo staff sanitario e tecnico ha deciso di non rischiarlo e di inserire al suo posto  Elia Cortesi. Il 4-4-1-1 di Petrone prevede quindi Rossi in porta, difesa a quattro composta da Toninelli, Pelagatti, Bizzotto e Semenzato. A centrocampo ad affiancare il prode Proietti c’è Giacomo Cenetti. Mentre sulla corsia di sinistra opererà Iocolano. In avanti l’insostituibile numero 10, Emanuele Berrettoni, in appoggio a Tommy Maistrello. Marca visita Filippo Stevanin, rimasto a casa a causa di un attacco influenzale.

Se il Bassano ride, Bellaria piange. La situazione in casa biancazzurra è molto triste. La società sta cercando di non fallire, si è liberata degli ingaggi più pesanti e punta molto sui contributi federali per l’utilizzo dei giovani e sulla loro valorizzazione.  A gennaio sono stati andare tutti i pezzi pregiati come Perini, Cesca, Kirimateng, Caroppo e la squadra ha racimolato un solo punto (pari contro il Castiglione) nel girone di ritorno.

 Il Bellaria di mister Fanesi scende in campo con il 4-3-3: De Deo in porta; Del Pivo, Jefferson, Sirigu, Sabatucci in difesa; Bramati, Ulizio, Pisanu a centrocampo; Mazzocchi, Grandi, Izzillo  in attacco.