Bassano spregiudicato, Porto Tolle prudente
Domenica 12 Gennaio 2014 alle 14:19 | 0 commenti
Una partita dal sapore particolare. Il Bassano scende in campo per affrontare il Delta Porto Tolle degli ex Ghosheh, Ferretti, Segato, Cano mentre Matteo Bertoli è squalificato. Diametralmente opposti gli stati d’animo delle due compagini: da una parte la capolista che non vuole smettere di mietere vittime e volare, dall’altra i polesani che stanno soffrendo le pene dell’inferno nella quint’ultima posizione in classifica a dispetto degli investimenti estivi. Una partita dal sapore particolare. Il Bassano scende in campo per affrontare il Delta Porto Tolle degli ex Ghosheh, Ferretti, Segato, Cano mentre Matteo Bertoli è squalificato. Diametralmente opposti gli stati d’animo delle due compagini: da una parte la capolista che non vuole smettere di mietere vittime e volare, dall’altra i polesani che stanno soffrendo le pene dell’inferno nella quint’ultima posizione in classifica a dispetto degli investimenti estivi.
Le scelte.  A Bassano è riesploso l’amore per la propria espressione calcistica e la bella la cornice di pubblico che assiepa oggi le tribune dello stadio ne è la dimostrazione. Tanti cari ex nel Porto Tolle ma per 90’ minuti non ci saranno amici che tengano: in campo sarà battaglia.
Mario Petrone può schierare l’undici migliore. In porta Rossi, la difesa a quattro è composta da Toninelli, Pelagatti, Zanella e Semenzato; a centrocampo saranno Cenetti e Proietti i primi a dover conferire equilibrio alla squadra rubando palloni ed innescando prontamente il trio delle meraviglie Furlan, Berrettoni e Iocolano. Il punto di riferimento là davanti sarà il risolutore Tommy Maistrello. Assenti Pietribiasi, Guccione e Stevanin. In panchina il nuovo acquisto Scrosta.
Mister Favaretto sta alacremente lavorando per portare i bincazzurri in posizioni di classifica consone con l’organico costruito in estate ed irrobustito strada facendo con il tesseramento di giocatori svincolati ma di qualità come Cano e Baldrocco. Il tecnico dovrebbe iniziare con un nuovo e prudente 4-3-2-1 in virtù dell’impiego di Laurenti al posto del centravanti Gherardi. In panchina la stella Giacomo Marangon.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.