Quotidiano | Categorie: Politica, trasporti

Treni, Toniolo: situazione complessa ma risolvibile!

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Gennaio 2014 alle 18:08 | 0 commenti

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Costantino Toniolo, consigliere regionale NCD - "L'orario cadenzato sembra funzionare già sulle tratte principali  elettrificate ed andrà a regime entro aprile. Dal 15 dicembre le corse regionali di Trenitalia sono aumentate complessivamente da 600 a 800 al giorno: un dato positivo. Il problema esiste soprattutto sulle linee periferiche e non elettrificate dove si creano intoppi che provocano ritardi non tollerabili per coloro che devono recarsi al lavoro o a scuola".

Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo (PDL-NCD), componente della Seconda commissione dopo la seduta di oggi dedicata al confronto con l'assessore ai trasporti della Regione del Veneto Renato Chisso e i dirigenti responsabili per Trenitalia del rapporto con palazzo Balbi. Incontro finalizzato ad approfondire le problematiche del trasporto passeggeri su rotaia in capo alla Regione. "L'assessore ci ha spiegato che per risolvere le criticità sulle linee minori (come ad esempio la Padova-Feltre, dove si registrano le peggiori statistiche nei ritardi: 4mila minuti di ritardo in 12 mesi) ci vorranno in tutto 3 milioni di euro che vanno oltre al contratto stipulato con Trenitalia", riporta Toniolo, "Ed è su questo che ci dovremo impegnare in sede di bilancio".

"Il rapporto con Trenitalia per ora si attesta su una cifra vicina ai 156 milioni di euro Iva compresa all'anno", spiega Toniolo, "cifra non totalmente coperta ad oggi: mancano una decina di milioni di euro che si dovranno trovare nelle pieghe di bilancio".

"Comunque per quanto riguarda le tratte minori, nel Vicentino ad esempio la Vicenza-Schio", conclude Toniolo, "sono dell'opinione che va studiato meglio il sistema di trasporto pubblico rendendo maggiormente complementari ferro e gomma". 

"Dobbiamo giungere quanto prima ad una vera e propria integrazione tra le due modalità di trasporto pubblico", propone in conclusione Toniolo, "che permetta ai pendolari (sia studenti sia lavoratori) di acquisire un unico abbonamento (integrato) che dia il diritto di utilizzo sia del treno sia del bus di linea".

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