Tradizionale "Luni del Soco", un'edizione straordinaria
Martedi 10 Settembre 2013 alle 14:35 | 0 commenti
Anche se i numeri odierni di questo mercato sono di nicchia, lontanissimi rispetto alle migliaia di animali che venivano venduti qui fino agli anni Settanta, l’appuntamento della fiera franca di Grisignano rimane molto atteso dagli operatori del settore, come Graziano Rizzante, che ogni anno raggiunge il Soco da Scorzè (VE) per vendere i suoi cavalli e asini: “Qui abbiamo modo di avvicinare una clientela diversa, che magari non verrebbe a cercarci in allevamento, ma quando vede l’animale se ne innamora e comincia a pensare di comprarlo - spiega -. A metà del Novecento la Fiera di Grisignano era famosa perché consentiva di fare grandi numeri agli allevatori; adesso invece essere qui è importante perché rappresenta una vetrina promozionale unica, diversa da tutte le altre nel nostro settoreâ€.
Mario Cerato, classe 1932, conserva alcuni dei suoi più bei ricordi d’infanzia legati proprio al Luni del Soco: “Abitavo sui colli euganei vicino a Torreglia, e la prima volta mio zio mi portò qui quando avevo otto anni, trasportandomi per oltre trenta chilometri sulle stradine bianche sulla canna della sua bicicletta. Quando arrivai avevo un gran male al sedere, ma in mezzo a tutti quegli animali mi sembrava una festa grandiosa, e ancora oggi torno a Grisignano per prendervi parte e vedere l’entusiasmo immutato dei bambiniâ€.
Il bel tempo e il fatto che le scuole siano ancora chiuse, infatti hanno favorito l’afflusso di moltissimi visitatori: tante le famiglie con i bambini incuriositi dagli animali della fiera franca e della Fattoria Didattica predisposta dall’associazione ornitologica il Gheppio, con la presenza di splendidi esemplari di rapaci che si sono esibiti anche in uno spettacolo di falconieri.
Il fascino del passato è stato arricchito dalla mostre-laboratorio degli Antichi Mestieri, e dalle due antiche vaporiere perfettamente funzionanti - una risalente addirittura al 1890 - portate in Fiera da Genesio Ballan di Villa Del Conte (PD) e Domenico Afroni di Campodoro (PD), che a 91 anni ancora armeggia dietro a caldaie, ingranaggi e stantuffi con l’entusiasmo di un ragazzino.
La giornata del Luni del Soco ha dunque consentito alla Fiera di proseguire il suo percorso entusiasmante in un’edizione che quest’anno sta andando oltre le aspettative: le prime stime calcolano che il mezzo milione di presenze sia già stato raggiunto nelle prime giornate, tra venerdì e domenica.
L’Antica Fiera del Soco prosegue fino a giovedì con l’Expo al coperto, i 3000 mq di stand gastronomici al coperto, spettacoli e musica live tutte le sere a partire dalle 18. Chiusura… col botto giovedì 12 a mezzanotte con lo straordinario spettacolo pirotecnico.Accedi per inserire un commento
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