Torna il grande jazz al Borsa con la Dixieland Raft Band
Lunedi 19 Ottobre 2015 alle 17:14 | 0 commenti
Bar BorsaÂ
Prosegue a ritmo crescente la rassegna musicale Jazz d'Autunno proposta da Bar Borsa – House of Groove con l'imperdibile concerto di giovedì 22 ottobre. A fianco della costante presenza di artisti di fama internazionale, Bar Borsa torna a dare spazio ad una selezione di musicisti locali, dalla solida formazione accademica ed una lunga esperienza d'ensemble alle spalle, come la Dixieland Raft Band, dalla verve coinvolgente e vivace.
La Dixieland Raft Band nasce nel 1993, esibendosi in occasione di una primissima edizione dell'ormai consueto Festival Jazz di Vicenza, da un'idea della cantante Lilian Terry, al tempo direttrice della “scuola popolare di musica†Dizzy Gillespie di Bassano del Grappa. Della scuola - fondata dal grande jazzista e compositore statunitense e a lui intitolata –  facevano parte, come insegnanti, quasi tutti i membri  del gruppo. La band coniugò nel nome, sapientemente e con un pizzico di ironia, le proprie caratteristiche, unendo l'adesione alla musica che echeggiava nei primi decenni del Novecento nelle Regioni del Sud degli Stati Uniti, la “dixielandâ€, con quello che fu il suo primo traballante palcoscenico vicentino, ovvero “raftâ€, la chiatta sulla quale si esibirono scivolando sulle placide acque del Bacchiglione come fosse l'Alabama River. Tra i musicisti di allora il clarinettista Roberto Beggio e il trombonista Beppe Calamosca, entrambi “cuore†del gruppo sotto l'impulso dei quali la band si esibì in numerosi concerti. Dopo una pausa di quasi vent'anni, affatto improduttiva, il gruppo si ricompone oggi annoverando tra le fila della “vecchia guardia†anche Gastone Bortoloso, poliedrico musicista e tromba appassionata, e il contrabbassista Beppe Pilotto. La  formazione sarà la classica dell'“hot jazzâ€: tromba, clarinetto, trombone, bassotuba (sostituito dal contrabbasso), banjo – qui con la chitarra di Riccardo Bertozzi, e la batteria del bassanese Marco Carlesso. Come tutti i componenti anche gli ultimi due, new entry della formazione e vera “anima ritmica†del gruppo, vantano collaborazioni di prim'ordine. Lo stile della Dixieland Raft Band suonerà in perfetta sintonia con la musica tradizionale della New Orleans e la Chicago dei primi del '900 fino agli anni '30, arricchendo il proprio repertorio di brani classici come “High Societyâ€, “Potato Head Bluesâ€, “After you' ve goneâ€, “The jazz me bluesâ€, a fianco di inedite rivisitazioni. Per rompere il ghiaccio la Dixieland Rift Band eseguirà i primi due brani, “Hindustan†e “Bourbon Street Parade†all'esterno del locale, facendo delle logge della Basilica palladiana una splendida cassa di risonanza, per richiamare - come facevano un tempo le formazioni jazz nella “città del Delta†- gli spettatori ad assistere al concerto che proseguirà poi all'interno del locale.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.