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Testa-coda, chi la spunta?

Di Marco Polo Martedi 26 Novembre 2013 alle 21:08 | 0 commenti

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Un primato da difendere, una salvezza da inseguire. Sembra un ossimoro ma non lo è. È la realtà che sta caratterizzando l’annata giallorossa. Curiosità nella curiosità: nel prossimo turno di campionato le due formazioni che veleggiano in testa, Bassano appunto e Santarcangelo, affronteranno le ultime due in classifica in un testacoda però abbastanza diverso. I giallorossi vanno nella tana di un Castiglione rilanciato dai quattro punti ottenuti nelle ultime due partite, il Santarcangelo ospita un Bra decisamente allo sbando ma a cui non dispiacerebbe fare lo scalpo ad una capolista.

L’infamia di questo campionato è esemplificata in maniera straordinaria da due formazioni come Monza e Pergolettese. Brianzoli e cremaschi appaiati a 20 punti (ma anche il Renate) sentono il fiato sul collo di Mantova e Spal pur essendo state finora due protagoniste in positivo del torneo. Ciò sta a significare che bastano un paio di passi falsi per essere risucchiati nel gruppone selvaggio a cavallo del nono posto. Mario Petrone è il primo a saperlo: «Ho accettato la proposta del Bassano perché mi piacciono le sfide e cercavo adrenalina – confida il coach –. Allenare una squadra composta nella quasi totalità di giovani in un’annata simile è proprio una bella sfida, per questo non molleremo nulla fino ad aver centrato il risultato che tutti speriamo. Dietro stanno iniziando a correre, stanno venendo fuori delle compagini che sono partite ad handicap ma che alla lunga non potevano che risalire. Perciò dico che non dobbiamo distrarci, bisogna continuare a disputare ogni partita come se fosse una finale e far più punti possibili. Non possiamo permetterci il lusso di speculare il gioco altrui o scendere in campo accontentandoci di un pari. Il mio Bassano giocherà sempre per vincere». Il Castiglione, in ripresa rispetto ad un avvio di campionato shoccante, punta a rimettersi in stesso per agguantare almeno i playout, distanti 5 punti. In definitiva i lombardi in questo periodo si stanno giocando il tutto per tutto per rientrare nel giro salvezza: «Da parte loro mi aspetto la partita della vita – rimarca Petrone – hanno entusiasmo ma per noi dev’essere uguale. Troveremo meno spazi che con il Monza? Può anche essere, noi andiamo lì per fare più punti possibili. Eppoi mica potranno vincere tutte le nostre inseguitrici… Prepariamoci bene perché è l’unica cosa su cui possiamo davvero incidere e fare affidamento». Infine una battuta sul Santarcangelo: «Mi aspettavo una loro vittoria sul Bellaria perché i biancazzurri pativano diverse assenze. Sotto certi aspetti sono più esperti di noi perché su undici titolari ben cinque hanno già un certo curriculum e a questi hanno aggiunto dei giovani promettenti. Ci assomigliano, stanno facendo un buon torneo».

E nel frattempo anche i tifosi si mobilitano. In vista della trasferta di Castiglione il tifo organizzato sta ragionando sulla fattibilità di riempire un pullman per far sentire il loro attaccamento alla squadra. Nei prossimi giorni vi forniremo maggiori dettagli.

Foto Roberto Bosca 

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