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Antonella Zarantonello responsabile PRC Vicenza Sociale-Sanità-Disabilità  Riteniamo molto grave la riduzione dei posti letto negli ospedali del Veneto e in particolare in provincia di Vicenza. Si parla, infatti, di tagli netti al San Lorenzo di Valdagno che perde ben 29 posti letto, ma anche al San Bortolo di Vicenza. Tagli che verranno effettuati nei mesi estivi. E' da chiedersi se la salute va in vacanza.

La Regione e le Asl non tengono conto che è proprio nei mesi estivi, quando il caldo è soffocante, che aumentano i ricoveri soprattutto di anziani, ma anche di cardiopatici e persone con problematiche respiratorie. Il rischio è che la mancanza di posti letto, comporti le dimissioni dei pazienti senza un'accurata diagnosi dal pronto soccorso; ciò comporterebbe un rischio per la vita degli stessi pazienti a causa di infarti o collassi. I tagli sul sociale comportano un aumento del carico del paziente sulla famiglia, che spesso non è in grado di assisterlo. E tutto questo senza che sia partito il piano dell'ospedale diffuso, in grado di dare un'adeguata assistenza alternativa ai presidi ospedalieri, ai cittadini. La Regione continua a tagliare le risorse sociali, a sperperare danaro pubblico, in carrozzoni o attività da cui il cittadino non trae beneficio per ridurre i costi, ma non taglia gli stipendi ai dirigenti, ai consiglieri e agli assessori. Siamo dell'idea che prima di tagliare sul sociale e proporre piani irrealizzabili per mancanza di fondi, la Regione dovrebbe intervenire sui propri stipendi e su una riduzione di quelli dei dirigenti Asl.