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Teatro Comunale di Vicenza
La Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Vicenza propone all’inizio del nuovo anno, uno spettacolo che ha ottenuto, nella scorsa stagione teatrale, uno strepitoso successo: si tratta di “Father and Son” con Claudio Bisio, ispirato a “Gli Sdraiati” e “Breviario comico” di Michele Serra, regia di Giorgio Gallione, che sarà in scena lunedì 11 e martedì 12 gennaio alle 20.45.

Il one-man-show, in tournée dallo scorso anno, è una recente produzione del Teatro dell’Archivolto di Genova. Il monologo proposto da questo “Padre e Figlio” (il titolo in inglese è quello di una canzone di Cat Stevens), interpretato magistralmente da Claudio Bisio, racconta in modo pungente e stralunato le difficoltà di un padre che non riesce a capire suo figlio, un dialogo tra generazioni in conflitto che fa sicuramente sorridere, ma anche molto pensare. Nella rappresentazione il rapporto tra i due è radiografato senza pudori e con un linguaggio che oscilla continuamente tra l'ironico e il doloroso, il comico e il tragico; la pièce diventa così una riflessione non solo sul rapporto padre-figli, ma sul nostro tempo e sul futuro. La programmazione della Stagione di Prosa del Comunale di Vicenza - realizzata in collaborazione con Arteven - è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza con l’importante sostegno di Fiamm, Gruppo Mastrotto, Develon, Aim Energy e Colorcom, come partner; Inglesina, BMW Autogemelli, AFV Gruppo Beltrame, AC Hotel Vicenza, Burgo Group, Confartigianato Vicenza, Ares Line, ConGusto Vicenza, Telemar, Cantine Vitevis, Lions Club Vicenza Palladio, come sponsor; Il Giornale di Vicenza come media partner. La cifra della Stagione è quella di proporre al pubblico grandi interpreti, classici intramontabili, uno sguardo acuto sulla realtà e un’introspezione esercitata con leggerezza; gli spettacoli in cartellone sono tutti di grande livello e di sicuro appeal, nuovissime produzioni, come il Molière di Paolo Rossi con cui si è aperta la Stagione a fine novembre, o di grande successo sulla scena nazionale come questo monologo di Michele Serra interpretato da Claudio Bisio. Lo spettacolo, basato sui due libri cult di Michele Serra, “Gli sdraiati” e “Breviario comico”, sembra fatto su misura per le qualità di Bisio che sa catturare perfettamente il pubblico, più con un’ironia beffarda che con una comicità a fior di pelle, mai qualunquista, e a tenere da solo con l’aiuto della sapiente regia di Giorgio Gallione, ormai un vero e proprio specialista degli one-man- show, e di due bravissimi musicisti (Laura Masotto al violino e Marco Bianchi alla chitarra), un palcoscenico che riesce sempre a suscitare grande e sincera emozione nel pubblico, di ogni fascia di età. “Father and Son - in scena al Teatro Comunale di Vicenza lunedì 11 e martedì 12 gennaio alle 20.45 – propone una riflessione sul nostro tempo e sul futuro dei nostri figli, sui concetti di libertà e di autorità, riflessione che rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi, ridicola e zoppa, verbosa e inadeguata. Una società di “dopo-padri”, educatori inconcludenti e nevrotici, e di figli che preferiscono nascondersi nelle proprie felpe, sprofondare nei propri divani, circondati e protetti dalle loro protesi tecnologiche, rifiutando o disprezzando il confronto. Da questa assenza di rapporto nasce un racconto beffardo e tenerissimo, un monologo interiore (ovviamente del padre, verboso e invadente quanto il figlio è muto e assente) a tratti spudoratamente sincero. La forza satirica di Serra si alterna a momenti lirici e struggenti, con la musica in continuo dialogo con le parole. La società dalla quale i ragazzi si defilano è disegnata con spietatezza e cinismo: ogni volta che la evoca, il padre si rende conto di offrire al figlio un ulteriore alibi per la fuga. E' una società ritorta su se stessa, ormai quasi deforme, dove non è chiaro se i vecchi lavorano come ossessi pur di non cedere il passo ai giovani o se i giovani si sdraiano perché è più confortevole che i vecchi provvedano a loro. In “Father and Son” inventiva sfrenata, comicità e brutalità sono gli ingredienti di un irresistibile soliloquio che permettono a Claudio Bisio, al suo attesissimo ritorno sulla scena teatrale, di confrontarsi con un testo di grande forza emotiva, comica ed etica al tempo stesso. Uno spettacolo accolto ovunque da reazioni entusiastiche, sia dei padri, che dei figli.
I biglietti della Stagione di Prosa sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected]) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15; la biglietteria resterà chiusa venerdì 25 e sabato 26 dicembre, sabato 2 e mercledì 6 gennaio 2016. I biglietti possono essere acquistati anche online sul sito del Teatro www.tcvi.it. I biglietti per gli spettacoli della Stagione di Prosa costano 29 euro l’intero, 23 euro il ridotto over 65 e 14 euro il ridotto under 30.