Stipendi comunali, il Psi in piazza: "errori della politica che ricadono sulle spalle dei cittadini"
Sabato 22 Febbraio 2014 alle 12:43 | 0 commenti
Giuseppe Mattiello, Coordinatore PSI P.S.E. di Vicenza - Il PSI della città di Vicenza è in piazza, in piazza accanto ai dipendenti comunali cui va la nostra solidarietà per il meschino tentativo di prelievo salariale su importi stipendiali da paese del terzo mondo. Nel frattempo, si abbassa la guardia nei confronti di chi concorre ad una evasione fiscale di 130 miliardi di euro all'anno e si tollerano stipendi dirigenziali superiori all'appannaggio di Obama.
Ancora una volta gli errori della politica ricadono sulle spalle dei cittadini, della parte migliore della nostra società , quella che porta avanti con fatica l’amministrazione del territorio a Vicenza, come in tutta la nazione.
Noi socialisti di Vicenza siamo stati in piazza ieri e lo saremo ancora, per portare la nostra solidarietà ma anche per chiedere di chi sia realmente la responsabilità di quanto sta accadendo. Per chiedere per quale ragione, per sanare l’assurda azione compiuta nei confronti dei lavoratori del Comune, si sia dovuto ricorrere ad un’ escamotage parlamentare degno della peggiore “seconda repubblica†esponendo così i dipendenti comunali al rischio, poi verificatosi, del rigetto dell’emendamento da parte del Presidente del Senato Grasso.
L’Italia sembra sempre più essere il Paese in cui gli errori non trovano mai un responsabile che li abbia generati ed in cui chiunque si sente in diritto di farsi paladino di chi non ha saputo tutelare.
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