Attenzione a Natale per piogge, nevicate e venti forti. Allarme in montagna per valanghe
Lunedi 23 Dicembre 2013 alle 15:57 | 0 commenti
Regione Veneto - In riferimento alla situazione meteorologica avversa attesa sul territorio regionale, con precipitazioni abbondanti su zone montane e pedemontane, nevicate in montagna e venti forti di Scirocco in prossimità della costa, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato dalle ore 08.00 di mercoledì 25 dicembre alle ore 20.00 di giovedì 26 dicembre: lo STATO DI ATTENZIONE.
Per Rischio Idrogeologico sui bacini Vene-A (Alto Piave – provincia di Belluno); Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione), Vene-F (Basso Piave - Sile e Bacino Scolante in Laguna) e Vene-G (Livenza-Lemene-Tagliamento).
Per Rischio Idraulico su bacini Vene-A, Vene-B, Vene-E e Vene-G.
Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche e idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare i Comuni caratterizzati dalla presenza di fenomeni di colate rapide dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio in quanto tali fenomeni di dissesto sono particolarmente sensibili alle precipitazioni temporalesche intense.
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto richiede la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile, che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza, e invita gli Enti territoriali competenti a seguire costantemente l’evoluzione dei fenomeni localizzati.
In considerazione dell’ondata di maltempo prevista in arrivo, il Centro Funzionale Decentrato della Pro civile del Veneto ha emesso poco fa lo stato di allarme per rischio valanghe con criticità elevata su tutte le Dolomiti e le Prealpi venete nelle province di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza a partire dalle ore 18 del 25 dicembre.
L’avviso è da ritenersi valido fino all’emissione di diversa comunicazione da parte della Protezione Civile.
La criticità potrà interessare vie di comunicazione e aree sciistiche su tutto il territorio montano, in particolare sui passi dolomitici e prealpini, ma singole situazioni potranno interessare vie di comunicazione poste a quote medie per possibili fenomeni di ampia entità .
Da martedì 24 dicembre pomeriggio e fino a giovedì 26 dicembre sono previste nevicate abbondanti su tutto il territorio montano con apporti di 50-100 centimetri di neve fresca oltre i 1700-1900 metri e il pericolo valanghe aumenterà progressivamente fino a diventare forte (grado 4) nella notte fra il 25 e il 26 dicembre.
E’ raccomandato agi Enti territoriali di prestare la massima attenzione di sorveglianza. E’ richiesta ai responsabili in materia di sicurezza a livello locale l’adozione di misure di salvaguardia consistenti nell’interdizione temporanea di vie di comunicazione, piste da sci e impianti di risalita.
Al momento non è attivata la Sala di Coordinamento Regionale in Emergenza. E’ sempre attivo il numero verde 800990009 per la segnalazione di ogni eventuale stato di emergenza.
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