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La squadra di Lopez trova il vantaggio solo al 35' del primo tempo con Tulli, dopo le parate di Alfonso che a sorpresa parte tra i pali al posto di Ravaglia. Al 1' della ripresa il raddoppio di Maritato (con una perla da vedere e rivedere che si insacca all'angolino) ma non basta ed evitare un calo di concentrazione. L'amnesia permette a Torregrossa  di accorciare le distanze e costringe Lopez ad effettuare in fretta i tre cambi per riuscire a stringere i denti e il risultato, imprescindibile per restare in scia alla Pro Vercelli. 

ANTEPRIMA Di fronte il Lumezzane, squadra che tutti ricordano per il blitz a domicilio sul campo della capolista Entella e poco più. Il rocambolesco 4-5 di Chiavari è però importante per tenere le antenne dritte: i bresciani schierano il capocannoniere Torregrossa (12 reti all'attivo), il possente e veloce Ekuban (prelevato dal Chievo a gennaio) e il trequartista brasiliano Salim, la vera sorpresa nel 3-4-1-2 dell'ex Marcolini. Quella del Vicenza è il ritorno di Alfonso tra i pali al posto di Ravaglia, per il resto senza Jadid si ritorna al 4-2-3-1. E' un'altra finale (ne mancano sei ai playoff) e si gioca contro una squadra di mezza classifica che non ha molto da chiedere al campionato ma ci crede sempre fino alla fine.  

PRIMO TEMPO 1-0

Sulle prime le squadre si soffocano a centrocampo e faticano dare impulsi alla manovra. Nitido il credo rossoblu: aggredire il portatore di palla, ma Castiglia non e' da meno e spende un paio di falli tattici su Salim. I bresciani sono bravi a tenere alta la difesa per ripartire subito, e con pochi passaggi senza fronzoli sono già dalle parti di Camisa che non e' brillante: ogni retropassaggio su Alfonso e' un brivido oltre ad essere un atteggiamento tattico poco convincente. Tocca a Mustacchio suonare la carica: al 16° scappa in fascia e centra su Tulli che da due passi tira lezioso su Bason. Il Vicenza esce dal torpore, colleziona corner ma non concretizza, Belotti e Monticone reggono l'urto e silenziosamente il Lumezzane ritorna da Alfonso. Lopez forse ha visto giusto per i playoff, perché il portiere bocciato alla prima giornata, sfodera un riflesso strepitoso su colpo di testa di Salim, risponde coi pugni alla bordata di Franchini (troppo libero di calciare) e tiene a galla la difesa e il vantaggio. Scocca il 36°: Mustacchio parte palla al piede da dietro la linea mediana, inserisce il turbo fino al limite e calcia, Maritato redivivo allunga con un tacco alla Palacio ma Bason salva col guantone, la sfera danza inesorabile fino a Tulli sul secondo palo che avidamente segna l'1-0. Bason si infortuna e viene sostituito da Dalle Vedove, ma in anticipo Marcolini richiama Maita e inserisce Sevieri.

SECONDO TEMPO 2-1 

Un solo gol non basta, e si spera nella ripresa. Pochi ci avrebbero scommesso ma in meno di 60" il Vicenza raddoppia: Tulli suggerisce su Maritato appena dentro l'area, l'attaccante sguscia al marcatore e coordina scarpino e pallone verso l'incrocio dei pali, sotto la curva Sud la' dove il portiere non può arrivare: e' una gemma splendida che vale il secondo boato del Menti e l'ottavo sigillo per il Pier'. Da qui iniziano i problemi, strano a dirsi ma questo e'il limite e va corretto in fretta. Perche' tra i cori del pubblico e gli applausi il Vicenza si rilassa e il Lumezzane ringrazia. Prima con un assist su Ekuban, chiuso ancora da Alfonso in uscita, poi un traversone su Torregrossa che inzucca sul portiere. Ma la frittata cuoce in fretta e un intervento di Murolo spiazza Alfonso, condito dal beffardo gol di Torregrossa a denti stretti. C'e' poco da ridere sui corner di una squadra che ha trovato coraggio e sta insidiando la difesa, il Vicenza non sa piu' custodire palla e va in affanno, tanto che Lopez manda un terzo saltatore dietro (Gentili) al posto di Tulli. C'e' sempre Alfonso a mettere una pezza su Franchi i e Belotti sotto misura. Il capitano rossoblu svetta e negli ultimi assalti avanza a prima punta, assieme alla trazione anteriore di Ferrante lanciato in campo per giocarsi il tutto per tutto. Anche l'arbitro rema contro e la situazione si innervosisce, ci si scaglia su Sbrissa e Padovan che non riescono a dare la scossa e tenere palla, in particolare l'attaccante reo di aver sprecato un ghiotto contropiede. Dopo tre minuti di recupero al cardiopalma il triplice fischio e'una liberazione per gli oltre 5mila del Menti, il tuffo sotto la Sud una fresca carezza prima di partire tra i primi caldi verso Savona, dove si proverà a vincere per arrivare carichi allo scontro diretto sulla Pro Vercelli, possibilmente svegli.

VICENZA-LUMEZZANE 2-1

VICENZA (4-2-3-1): Alfonso; Padalino (82′ Sbrissa), Camisa, Murolo, D’Elia; Cinelli, Castiglia; Mustacchio, Giacomelli (76′ Padovan), Tulli (68′ Gentili); Maritato.
(A disp. Ravaglia, Anaclerio, Corticchia, Filippi, Padovan). All. Lopez

LUMEZZANE (4-4-2): Bason (37′ pt Dalle Vedove); Carlini, Belotti, Monticone, Benedetti; Franchini, Gatto, Maita (37′ Sevieri), Salim (80′ Ferrante); Ekuban, Torregrossa.
(A disp. Coulibaly, Cremaschi, Bernardi, Quaggiotto). All. Marcolini

Arbitro: Formato di Benevento. Assistenti: Abagnara-Dessena.

Reti: 36′ pt Tulli (V), 1′ st Maritato (V), 19′ st Torregrossa (L)

Note: Pomeriggio primaverile, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Benedetti (L), Giacomelli (V), Castiglia (V), Maritato (V). Angoli: 8-4. Recuperi: pt 3', st 3'. Spettatori: 5198.