Sind, vittoria salutare
Giovedi 13 Febbraio 2014 alle 22:45 | 0 commenti
Una vittoria sudata, complicata, dopo una partita rognosa. La Sind Hockey Bassano perviene ai tre punti superando per 4 a 2 l’Amatori Sporting Lodi e se li tiene strettissimi. I giallorossi hanno dovuto affrontare diversi problemi come non l’aver potuto allenarsi per quasi una settimana sulla propria pista e l’aver dovuto presentare giocatori non al meglio fisicamente come Ambrosio.
Con il successo nello scontro tra giallorossi contro un Lodi ringiovanito ma pur sempre sospinto da una notevole tradizione, i ragazzi di mister Giudice rimangono in terza posizione in compagnia del CGC Viareggio, straripante in casa contro l’Ecoambiente Estra MG Prato, staccando di tre lunghezze una Recalac Valdagno che si è rivelata un osso duro a Forte dei Marmi ma che alla fine ha dovuto arrendersi alla forza d’urto dei rossoblù versiliesi. La vittoria ottenuta sulla pista amica rinfranca il gruppo giallorosso che nonostante stia rispettando le aspettative aveva la stringente necessità di lasciarsi alle spalle il passo falso di Prato. «Della partita con Lodi ci teniamo i tre punti perché abbiamo giocato sottotono – spiega Massimo Giudice –. In realtà la prestazione non è stata malissimo perché le occasioni le abbiamo create e siglato quattro gol. Il problema di non esserci allenati sulla nostra pista si è fatto sentite parecchio come l’infortunio che ha bloccato Ambrosio. L’impossibilità di ruotare i giocatori ci ha impedito di tenere i ritmi alti, con il risultato in bilico abbiamo dovuto far giocare Trento che è un ragazzino del ’93, e il Lodi di proposito ha cercato di rallentare il gioco sapendo che noi in velocità siamo devastanti». Sabato i giallorossi saranno di scena a Trissino: «Beh a livello fisico la situazione non è che stia migliorando di tanto, Ambrosio non potrà essere a più del 50% delle sue possibilità per la contusione violenta sull’osso sacro. Per il resto la circolazione di palla è sempre buona e abbiamo migliorato nella percentuale realizzativa di punizioni e rigori che mai come quest’anno stanno indirizzando l’andamento delle partite». (foto: roberto bosca)
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