Sind Hockey Bassano: orgoglio e lavoro per risalire
Martedi 22 Ottobre 2013 alle 20:39 | 0 commenti
È deludente l’esordio casalingo dell’Hockey Bassano, quest’anno vestito dal marchio Sind. E con esso è amaro il debutto del presidente Pierluigi Pilati. Il 6 a 3 patito per mano dei pugliesi del Giovinazzo ha fatto andare di traverso la serata ai tifosi giallorossi, speranzosi che il successo in esterna contro la matricola viareggina potesse essere il preludio di una fuga in classifica assieme agli altri top team del campionato.
Paradossalmente è proprio il scivolone in sequenza di quasi tutte le dirette concorrenti a rendere meno traumatico il risultato maturato al palazzotto. Certo, la preoccupazione in questo frangente è legittima. A vedere una squadra pattinare con poco costrutto e, soprattutto, priva del nerbo necessario a costruire una valida reazione c’è poco da stare allegri. Ma d’altra parte le premesse non erano delle migliori: tra infortunati e giocatori impegnati al Mondiale in Angola, Massimo Giudice ha potuto lavorare con una rosa scarnificata fino ad una settimana dall’avvio del torneo. Di conseguenza le evidenze sono due: 1) mister e giocatori devono riversare sulla pista d’allenamento quantità spropositate d’orgoglio per rintracciare spirito di squadra, amalgama tecnico-tattica e feeling il prima possibile; 2) i margini di miglioramenti sono enormi. Sabato al Centro Polivalente di Sarzana, contro una squadra in forma tanto che è riuscita a battere il favoritissimo Faizané Lanaro Breganze, i giallorossi dovranno far ricorso a tutte le doti temperamentali di cui dispongono nell’attesa di colmare il gap che inevitabilmente in questo periodo c’è contro compagini più rodate.
Foto Roberto BoscaÂ
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