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Costantino Toniolo, consigliere regionale NCD - Con l'ultima riunione di Giunta di fine 2013 sono stati assegnati quasi 300mila euro di contributi previsti dalla legge n. 15 del 27 aprile 2012 "Disposizioni in materia di educazione alla sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti stradali" che vanno a finanziare progetti delle polizie locali, delle amministrazioni comunali e delle scuole venete.

Di fatto palazzo Balbi ha approvato la graduatoria per la concessione dei contributi: il bando di riferimento era stato pubblicato nell'ottobre scorso. 

La legge nacque da una proposta del consigliere regionale Costantino Toniolo (Pdl-Ncd) da sempre sensibile alle problematiche legate alle cosiddette "stragi del sabato sera" e attivo sin dalla sua esperienza di assessore provinciale berico alle infrastrutture e alla viabilità per contrastare il triste fenomeno. 

"E' il secondo bando che a va a segno e le risorse sono raddoppiate rispetto a quello dell'anno precedente", sottolinea Toniolo, presidente della commissione bilancio. "Sono giunte 32 domande di cui 29 ammissibili e di queste 15 sono state finanziate".

"Ritengo da sempre che le risorse da spendere per la sicurezza e l'educazione stradale non siano mai troppe", continua il presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale, "e che semmai si debba sacrificare altro rispetto a questo importante capitolo: ne va della salute di molti cittadini e a volte, purtroppo, della vita di quelle che definiamo vittime degli incidenti stradali e delle stragi del sabato sera".

"La legge permette ai nostri comuni e alle scuole di secondo grado sul territorio di presentare richieste di contributo per iniziative, manifestazioni e corsi", prosegue Toniolo.
"Invito i sindaci a organizzare periodicamente iniziative promozionali ed educative per la sicurezza stradale rivolte a tutti i cittadini. Invito anche i dirigenti scolastici ad incentivare le iniziative finalizzate all'educazione stradale dei ragazzi", conclude Toniolo. 

Proprio per questo l'art 6 della legge prevede contributi per corsi sulla sicurezza stradale: "Nel testo abbiamo previsto una lezione ogni 15 giorni con testimonianze di esperti, filmati e l'ausilio di altri strumenti", specifica Toniolo.

La legge n. 15 negli articoli 4 e 5 spiega quali siano gli interventi che la Regione promuove tra gli enti pubblici e a favore delle istituzioni scolastiche. Nell'art. 4 si parla di "progetti di azioni coordinate ed integrate tra più soggetti pubblici".
"Con la norma abbiamo voluto contribuire a sostenere le attività finalizzate a diffondere la cultura dell'educazione e della sicurezza stradale", prosegue Toniolo, "sia agli studenti degli istituti secondari, sia universitari (art 5), sia ai professionisti della strada". 

Il consigliere rimarca ulteriormente che la legge è stata istituita (art. 4) per mettere in atto soprattutto tutte quelle iniziative finalizzate a prevenire e ridurre gli incidenti stradali legati alle cosiddette "stragi del sabato sera". 

Per questo motivo sono ammessi al bando tutti quei progetti che possono essere realizzati a tal fine con i gestori dei locali notturni (per contrastare l'uso di droghe, alcool e sostanze psicotrope in genere per coloro che si mettono alla guida), e gli accordi di programma tra forze dell'ordine, aziende e unità locali socio sanitarie e enti locali.

In provincia di Vicenza vengono finanziati: il Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino (28.500 euro); il Comune di Vicenza (29.120 euro); il Consorzio di Polizia locale Valle dell'Agno (30mila euro); il Comune di Quinto Vicentino (9.566,72 euro).

In provincia di Verona ricevono il contributo: il Comune di Bussolengo (15mila euro che cofinanziano un progetto da 30mila euro); il Comune di Illasi (22mila euro su progetto da 29.950).

In provincia di Padova: il Comune di Cittadella (30mila euro); il Comune di Padova (30mila euro); la Polizia Locale di Abano Terme (16mila euro); l'Istituto di Istruzione Superiore "Isaac Newton" di Padova (13.489,60 euro).

In provincia di Venezia: la Polizia Municipale di Venezia (5mila euro); l'USR Veneto, ufficio VII, Ufficio scolastico di Venezia (5mila euro).

In provincia di Treviso: l'Amministrazione provinciale (30mila euro); il Comune di Mogliano Veneto (19.848,79); IPAB Opere Pie di Onigo, Centro Diurno "Liberi di Essere" (16mila euro).