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Costantino Toniolo, consigliere regionale PDL - "Sono passati tre anni dall'alluvione di Ognissanti del 2010, molti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per garantire la sicurezza idrogeologica sono stati fatti, lo riconosciamo, ma purtroppo alcune opere molto importanti come la realizzazione degli invasi di Caldogno e Trissino, sono ferme al palo nonostante siano finanziate!"

Lo dice Costantino Toniolo (Pdl) presidente della Commissione Attività istituzionali e Bilancio che condivide la preoccupazione espressa in questi giorni dalle categorie economiche, secondo le quali il rischio idrogeologico non sarebbe diminuito.

"Sono necessari i bacini di laminazione per abbassare al minimo il rischio di alluvione di Vicenza e dei territori a Sud della città (compresi quelli padovani, ndr)", sottolinea Toniolo, "lo dico già da diverso tempo e nel mio ruolo di amministratore regionale ho stimolato più volte la Giunta ad operare con celerità attraverso alcune interrogazioni". Ed è proprio di oggi un'ulteriore domanda a risposta scritta che Toniolo pone a Palazzo Balbi: "chiedo alla Giunta di accelerare l'avvio dei lavori già banditi e necessari per la sicurezza del territorio nei Comuni di Caldogno e Trissino; chiedo che venga accelerato l'iter relativo alle opere da realizzare anche nei comuni di Breganze e Torri di Quartesolo dove esistono dei progetti di massima per la realizzazione di altri due bacini di laminazione".

E prosegue Toniolo: "Infine chiedo che venga offerta maggiore trasparenza agli iter procedurali e venga rafforzato il coordinamento tra i soggetti pubblici (Comuni, Province, Consorzi, Genio civile e Regione e Arpav, Università …) interessati alla difesa idrogeologica del territorio del Veneto".

"Il nostro tessuto economico e sociale, già provato dalla crisi", conclude Toniolo, "non reggerebbe ad un'altra alluvione. Troppe le famiglie colpite nei loro beni dal disastro del 2010. Troppe sono le attività economiche che sono state appesantite anche dall'esondazione di Ognissanti e che successivamente han dovuto alzare bandiera bianca! Impegnamoci tutti assieme affinché la sicurezza aumenti: ma ci vogliono i fatti!"

"Ora che la Giunta ha stanziato 300 mila euro per l'anno in corso finalizzati a progetti volti all'educazione della sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti stradali, ci sono abbastanza risorse per aprire il bando di legge anche alle associazioni venete che si dedicano a questo campo di intervento con azioni educative verso le giovani generazioni e con azioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica; e non lasciare solo alle istituzioni pubbliche il compito di dedicarsi alla materia". Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo, dopo che la Seconda commissione ha licenziato per l'aula la modifica alla legge n. 15 del 2012 “Disposizioni in materia di educazione alla sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti stradali” di cui è stato promotore lo stesso Toniolo  e che oggi ha illustrato in commissione la nuova proposta.

"Un bel segnale è che la modifica, o meglio l'ampliamento, di legge sia stata approvata all'unanimità", sottolinea Toniolo, "a riprova che l'educazione e la sensibilizzazione verso la sicurezza stradale sono tematiche politicamente trasversali e molto sentite".

"Ora oltre agli enti locali e alle polizie municipali e alle scuole superiori, anche le associazioni dei familiari delle vittime della strada e altre Onlus che operano in materia di educazione alla sicurezza stradale e prevenzione degli indicenti", spiega Toniolo, "potranno presentare progetti e ottenere dalla Regione la concessione di contributi previsti dalla legge 15 del 2012".

E conclude Toniolo: "ricordo inoltre che per i Comuni esistono anche i contributi previsti dalla legge 39 del 1991, "interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale",  che sarà migliorata grazie al progetto di legge 287 (di cui è sempre primo firmatario Toniolo, ndr) licenziato nella scorsa riunione della commissione Urbanistica e viabilità".