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Costantino Toniolo, NCD - Il consigliere regionale Costantino Toniolo (Pdl-Ncd) annuncia che il progetto di legge 287 (modifica alla legge regionale 39 del 1991 "interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale") di cui è primo firmatario, è stato approvato oggi dal Consiglio regionale del Veneto: "Si tratta della norma che assegna agli enti locali dei cofinanziamenti per eliminare i punti pericolosi della rete stradale comunale", spiega Toniolo, "detti anche punti neri, ovvero caratterizzati da un'alta frequenza di incidenti". 

Toniolo illustra che si erano verificati una serie di impedimenti tecnici di carattere burocratico rispetto all'assegnazione dei fondi.

"Ora grazie a questa modifica di legge che interviene sull'articolo 9 della vecchia legge, una buona legge", prosegue il consigliere vicentino, "riusciremo a concretizzare in tempi contenuti l'azione proposta dalla normativa!"

"Prima di tutto abbiamo spostato l'accento dalla mobilità alla sicurezza", continua Toniolo, "per la volontà di perseguire sistematicamente l'obiettivo della riduzione del danno sociale: o meglio, la Regione dovrà dare la precedenza al finanziamento dei punti in cui si verificano più danni alle persone".

"Altra modifica sostanziale riguarda i tempi di realizzazione dei progetti cofinanziati", prosegue Toniolo, "ora i Comuni avranno 18 mesi di tempo dal momento dell'approvazione del finanziamento per realizzare il progetto definitivo, l'esecutivo e l'avvio del bando di gara".

"La legge così è stata perfezionata", sottolinea Toniolo. "Nel prossimo bilancio regionale mi auguro che vi possa essere un finanziamento cospicuo per mettere nelle condizioni i comuni in difficoltà economica ad avere risorse per migliorare la viabilità comunale".

 E conclude Toniolo: "Ritengo sia basilare dare continuità al lavoro di manutenzione stradale che di fatto è finalizzato alla sicurezza e alla soluzione delle problematiche relative ai punti critici della viabilità. Il fine ultimo è la persona umana, ovvero ridurre il più possibile il rischio di incidenti sulle nostre strade".