Sernagiotto: Rolando mi querela con soldi Ipab, e non suoi. Commissariamento vicino
Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 08:16 | 0 commenti
Tre o quattro giorni per esaminare le deduzioni di Mario Modulo, il tecnico della Regione incaricato di accertare eventuali irregolarità gestionali nell'Ipab di Vicenza, due settimane al massimo per concludere il percorso d'indagine. L'assessore regionale ai servizi sociali, Remo Sernagiotto, dà i tempi limite entro i quali la questione sarà risolta.
Ed è sempre più probabile un commissariamento dell'istituto vicentino. Modulo non vuol rilasciare dichiarazioni, Sernagiotto preferisce non anticipare nulla, ma è ormai chiaro che si è arrivati ad una situazione di totale conflitto: "Impiegherò poco per visionare le relazioni, poi - spiega l'assessore - passerò alla fase operativa". Non si sbilancia Sernagiotto sul commissariamento, ma ha più di un sassolino da togliersi dalle scarpe. Innanzitutto la querela subita: "Faccio il mio lavoro e non covo mai sentimenti di rancore o di invidia. L'Ipab di Vicenza mi ha querelato per una delibera di diffida per la ricerca di altri atti. Siamo in uno stato di straordinario diritto - continua con ironia l'assessore ai servizi sociali della Regione Veneto - ma mi fa riflettere una cosa su tutte: Rolando mi ha querelato a nome dell'Ipab, con i soldi dell'Ipab e non con i suoi. Io come presidente l'avrei fatto a titolo personale, non come istituzione. Ciò significa che in caso di commissariamento la querela dovrebbe portarla avanti il commissario straordinario. È già capitata una situazione del genere con l'Ipab di Verona ed il commissario, una volta insediatosi, ha ritirato la querela". Ultime considerazioni di Sernagiotto sulle dichiarazioni rese martedì dal governatore Zaia ("Nessun rimpasto di giunta alla luce dei risultati delle politiche"). L'assessore, pur essendo pdiellino, fa suo il pensiero del presidente leghista: "Zaia ha ragione a voler andare avanti con la squadra costruita tre anni fa. In Regione contano i dati del 2010. Non abbiamo mica votato per le regionali. Se dovessimo tener conto delle politiche, allora dovrebbero entrare in giunta anche i grillini. Trovo, quindi, assolutamente ridicoli quelli che rivendicano ulteriore spazio, pure se dovessero appartenere al mio partito".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.