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Categorie: Politica, Interviste
Sernagiotto a Variati: anche io lo conosco bene ... Ma 5 anni fa non si strappò i capelli
Mercoledi 8 Maggio 2013 alle 19:56 | 0 commenti
L'assessore Remo Sernagiotto, ritenuto responsabile "a fini politici" del suo commissariamento dal Cda dell'Ipab e dal sindaco Achille Variati, candidato alla conferma per il prossimo quinquennio, dopo l'attacco frontale e personale fattogli oggi, come da noi riportato su questo quotidiano web, dal primo cittadino vicentino ci ha chiesto, mentre viaggiava per Roma: «cosa ha detto il sindaco?».
Variati ha detto che lei non capisce niente e lui lo sa bene perché la conosce bene, testuali parole
Siccome lui conosce me, vuol dire che io conosco lui.  E aggiungo che qui stiamo risanando i danni fatti dalle Ipab, e questa non è la dolce politica, questa è la politica. Quella dolce la può fare Variati, io faccio la politica
Gli riferiamo anche della forte lamentela sempre del sindaco in carica sul non poter aver ancora una copia della  delibera: «è inconcepibile che una delibera così grave non la si voglia dare subito».Â
E Sernagiotto appare al telefono ancora più fermo: «solo appena è numerata la delibera diventa effettiva»
Vista anche la sfida implicita contenuta in un'altra frase di Variati («forse la stampa l'avrà prima di me») da giornalista provo a chiederla (non solo a lui per vero ...) ma Remo Sernagiotto rimane glaciale: «Non ce la faccio. No la dò a nessuno neanche al capo gruppo del Pd che l'ha chiesta. C’è una regola: le delibere approvate devono essere iscritte e numerate, quando è fatto questo ogni delibera diventa ed è pubblica per tutti. Deve ritornare dalla segreteria di giunta, io non me ne sono tenuto una copia perché non sono interessato. Anche perché per me (e lo scriva!) questa è una delle tante banalità dei dieci commissariamenti che ho fatto. Mentre io mi sono occupato anche di altre cose importanti come la nuova legge sulla famiglia che ho presentato, poi sa …Â
Eppure, glielo riferiamo di nuovo, Variati insiste che il suo operato è dettato da calcoli politici e l'assessore questa volta è ancora più sintetico e tranchant: «Non ho visto Variati strapparsi i capelli quando cinque anni fa è stata commissariata la stessa Ipab di Vicenza. Perché allora non si strappava i capelli? Perché non era sindaco e c’era uno di centro destra...».
Registrato e pubblicato, ma ora via alla caccia alla delibera di accusa. E sotto accusa.
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