Quotidiano |

Scrittori migranti a Bassano“Un mondo di donne. Racconti al femminile”

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Aprile 2015 alle 15:49 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Bassano del Grappa - Sono il fenomeno nuovo, il fiore che è ormai sbocciato. Scrittori migranti, poeti migranti o semplicemente narratori di storie migranti. Approdati nel nostro paese dal Sud o dall’Est del mondo, assieme a un mare di operai e muratori, camerieri e braccianti, colf e assistenti a domicilio. Ambasciatori di culture che tutta questa gente non ha il tempo, né la forza di testimoniare. 

La banca dati Basili (Banca Dati Scrittori Immigrati in Lingua Italiana), istituita nel 1997 da Armando Gnisci, docente di Letteratura comparata all’Università di Roma La Sapienza, è giunta a contarne 481, con una sorprendente prevalenza di donne (270, e cioè il 56 per cento del totale). Sono 1497 le opere letterarie e ben 93 le nazionalità rappresentate (fonte: L’Espresso).

Non è facile immaginare lo sforzo sovrumano richiesto per conquistare in ogni sua sfaccettatura la lingua italiana. E che senso di colpa aver tradito la lingua madre. “Ascolto il mio silenzio: è la paura di morire in un’altra lingua” confida in un suo bel componimento il poeta di origine albanese Gezim Hajdari. Il punto sulla letteratura migrante viene fatto da un quaderno dell’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale, che esalta il ruolo di ponti fra culture di queste autrici e di questi autori e ne descrive l’esplosione: tra il 1981 e il 1989 erano state pubblicate infatti appena 8 opere in lingua italiana da parte di immigrati. Ora siamo nella fase più evoluta e anche case editrici di prestigio, da Einaudi a Laterza, danno alle stampe i loro scritti.

Per dare loro spazio e offrire occasione di riflessione su questi temi, l’Associazione “Il Quarto Ponte – Centro Interculturale”, in collaborazione con la Biblioteca civica di Bassano del Grappa, organizza la VII edizione della rassegna letteraria Scrittori migranti in città. Un'edizione che porta con sé molte novità. Oltre a rappresentare la prosecuzione di un percorso di collaborazione con la biblioteca cittadina, propone una rassegna della letteratura migrante tutta al femminile dal titolo Un mondo di donne. Racconti al femminile e rivolta all’est e sud Europea. Quattro scrittrici di nazionalità diverse racconteranno la loro storia, il loro angolo di mondo mediante la sperimentazione letteraria (l’identità), linguistica (una lingua non propria) e l’indagine sociologica. 

Le serate si svolgeranno in biblioteca nei giovedì di maggio alle ore 20.45. Saranno quattro incontri tematici diversi: una serata ‘ROMANIA’ il 7 maggio con la presenza di Irina Turcanu, una serata ‘SERBIA’ il 14 maggio con la scrittrice Rada Rajic Ristia, il 21 maggio una serata ‘GRECIA’ con la scrittrice Helene Paraskeva e una serata ‘MOLDAVIA’ con Lilia Bicec. Come nelle scorse edizioni, alla fine di ogni incontro si potranno assaggiare dei cibi tradizionali dei paesi di provenienza di ciascun autore. 

La conduzione delle serata sarà affidata a giornalisti e personalità del mondo locale: Marco Lo Giudice, animatore e coordinatore delle politiche giovanili cittadine; Paolo Banfi, docente di filosofia al Liceo “G.B. Brocchi” di Bassano; Alessandro Tich, giornalista redattore di Bassanonet; Lorenzo Parolin, collaboratore del “Giornale di Vicenza”

Con questa settima edizione la rassegna si conferma come un evento annuale all'avanguardia a livello regionale, con il quale la Città di Bassano del Grappa intende contribuire alla riflessione sui temi della integrazione attraverso il dialogo e l’incontro anche sul piano culturale e artistico, nella convinzione che oltre la tolleranza ci sia molto di più. Le opere letterarie che saranno presentate sono infatti molto più di testimonianze scritte di altri percorsi di vita e di socializzazione, in una modernità in piena costruzione. Raggiungono un livello artistico molto alto il cui valore risiede anche nella sua “extratestualità”, ossia nella dimensione socio-culturale e politica che costruisce l’esperienza duplice di emigrazione e immigrazione dello scrittore. La ricchezza dei lavori realizzati dagli scrittori migranti è legata alle forme, agli stili e ai contenuti attraverso cui le esperienze di vita dei migranti nel loro paese origine e in Italia si fondano e si esprimano nella parola scritta.

La rassegna ha ricevuto il sostegno della Libreria La Bassanese.

 

PROGRAMMA:

giovedì 7 maggio ore 20.45

Irina Turcano (ROMANIA) presenta il suo libro Rigor Artis

Conduce la serata Marco Lo Giudice

Irina Turcato, nata nel 1984 in Romania, dal 2001 vive in Italia.  Ha collaborato con testate provinciali, nazionali e on-line, occupandosi di economia, politica e della promozione della letteratura rumena. Per Ciesse Edizioni ha curato l’antologia Ritorno, dedicata agli scrittori romeni italofoni. Ha pubblicato diverse opere narrative e ha vinto il Terzo Premio del VIII Concorso letterario nazionale “Lingua Madre”.

giovedì 14 maggio ore 20.45

Rada Rajic Ristic (SERBIA) presenta il suo libro Sul sentiero del lupo

Conduce la serata: Paolo Banfi

Nata in Serbia, laureata in lingua serbo-croata e letteratura jugoslava presso l'Università di Belgrado; ha pubblicato 11 libri di poesia, libri bilingue in serbo con la traduzione in italiano; ambasciatrice di pace dell'UPF delle Nazioni Unite, lavora  come mediatrice culturale e insegna l'italiano ai bambini stranieri, presso le scuole pubbliche di Padova. Ha vinto numerosi premi letterari in Italia e in Serbia oltre al  premio "Petar Kocic" a Banja Luka in Bosnia.

giovedì 21 maggio ore 20.45

Helene Paraskeva (GRECIA) presenta il suo libro “Lucciole imperatrici “

Conduce la serata: Alessandro Tich

Helene Paraskeva, poetessa e narratrice, è nata ad Atene. Ha studiato in Grecia, in Italia e nel Regno Unito. Vive e lavora a Roma, dove insegna inglese nelle scuole superiori, si dedica a progetti interculturali e scrive. Si definisce un’autrice “smarrita nel crocevia dell’identità migrante” ed è proprio la migranza, intesa come risultato di fecondi innesti culturali, ma anche come dolore frutto dell’odissea della disappartenenza, quotidiano travaglio, è la protagonista indiscussa dei suoi versi.

Giovedì 28 maggio ore 20.45

Lilia Bicec (MOLDAVIA) presenta il suo libro Miei cari figli, vi scrivo

Conduce la serata: Lorenzo Parolin

Lilia Bicec, giornalista e scrittrice nata a Viişoara, in un piccolo villaggio sulle rive del fiume Prut della Repubblica Moldava, ha studiato nella la facoltà di giornalismo dell’Università Statale di Chisinau. Nel 1992 inizia la sua carriera come giornalista al “Lun-ca Prutului” giornale settimanale - organo del comitato esecutivo di Glodeni. Nel 2000, decide di dare una svolta radicale alla sua vita: lasciando tutto cioè che le era caro, parte illegalmente per l’Italia. Le sue vicissitudini, la sua caduta e il suo rialzo, la storia dei sui genitori nella lontana Siberia e altri destini sono descritti nel suo libro Miei cari figli, vi scrivo. Nel 2011 ha fondato a Brescia l’associazione italo- moldava di promozione sociale “Moldbrixia” e di seguito la rivista “Moldbrixia news” la prima rivista in italiano e rumeno.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 07:01 da kairos
In Mostra al Chiericati, Caterina Soprana (Commissione Cultura) risponde ai giovani del Pd: "realizzata a costo zero per il Comune"

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 17:35 da Kaiser
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Gli altri siti del nostro network