Scottà della Lega palude alla vendemmia per non vedenti, domenica a Treviso
Venerdi 13 Settembre 2013 alle 19:25 | 0 commenti
Giancarlo Scottà , parlamentare europeo della Lega Nord - "Gli imprenditori agricoli di casa nostra sono straordinari per senso della famiglia e della solidarietà . Voglio dire grazie a Ernesto Balbinot, titolare azienda vitivinicola Le Manzane di San Pietro di Feletto per l'iniziativa che metterà in campo domenica prossima ed alla quale voglio partecipare: una vendemmia per non vedenti. Questa è l'agricoltura sociale che è anche diventata legge in Veneto".Â
Così l'on. Giancarlo Scottà , membro della commissione agricoltura del parlamento europeo, saluta la straordinaria iniziativa che si svolgerà nel fine settimana. A partecipare sono gli associati dell' UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS - Sez. Prov.le Treviso "Cap. M. Maldari") che raccoglieranno l'uva dai vigneti di Prosecco a cominciare dalle ore 9,00. "Complimenti anche ai sommelier dell'Associazione FISAR di Treviso (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) che accompagneranno le persone non vedenti nelle operazioni vendemmiali - aggiunge l'On. Scottà - . E se ben ho capito non è finita qui. Il progetto continuerà fino alla realizzazione di straordinarie bottiglie di Prosecco con l'etichetta realizzata in caratteri Braille e dedicata all'Associazione UICI. Le voglio battezzare le bottiglie della bontà come quelle di Raboso nate dal progetto della cantina di Giorgio Cecchetto a Tezze di Piave con i ragazzi dell'AIPD (Associazione Italiana Persone Down). Tornando a Le Manzane, l'uva raccolta il 15 settembre sarà vinificata e spumantizzata, quindi le bottiglie prodotte verranno completate con un'etichetta apposita, realizzata in caratteri Braille e dedicata all'Associazione UICI. In seguito ci sarà la vendita delle bottiglie e una parte del ricavato sarà devoluto, per riconoscenza, all'Associazione UICI. "Questa iniziativa - ribadisce il parlamentare europeo Giancarlo Scottà - si inserisce in quella che è definita l'agricoltura sociale che in Veneto è già diventata legge. Si tratta di un riconoscimento straordinario che apre diverse opportunità . Ciò per le potenzialità del settore primario che può essere declinato in varie soluzioni di incontro con l'altro: dagli agriasilo nido all'ortoterapia, dalle fattorie didattiche al coinvolgimento di tutta una serie di persone che avendo diverse abilità possono esprimere tutte le loro potenzialità attraverso i processi agricoli e naturali della campagna".Â
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