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In fin dei conti si trattava di un'amichevole, ma quando si affrontano Famila e Reyer, di amichevole c'è ben poco. E' stato un vero e proprio derby, con i tifosi che hanno fatto le prove generali in vista del 27 ottobre quando Venezia tornerà a far visita alle scledensi per la terza giornata del campionato.

Anche in campo le squadre non si sono risparmiate e, sebbene la Reyer pagasse l'inesperienza delle proprie giovani su cui si basa il progetto di Brugnaro, le lagunari hanno retto bene il confronto con le scledensi, almeno fino a metà partita.
Mendez cambia il quintetto base rispetto alla partita contro San Martino e manda in campo insieme Nadalin e Godin. E' proprio l'italocanadese, dopo la prova sottotono di sabato, a mettere a referto subito punti pesanti. Dall'altra parte Ruzickova e le giovani Pertile e Botteghi tengono aggrappata Venezia al risultato. E' Chicca Macchi a cambiare gli equilibri della partita con una precisione chirurgica dall'arco: tre bombe che infiammano il Palacampagnola. Venezia si aggrappa ai punti di Formica che però soffre l'atletismo di Godin e Nadalin, mentre coach Liberalotto è costretto a fare i conti con i problemi di falli delle veterane Zara e Mandache. Il secondo quarto, purtroppo si conclude con una brutta caduta di Anderson che resta a terra alcuni secondi. A fine partita l'americana rassicura i tifosi sulle sue condizioni anche se saranno necessari accertamenti medici per valutare l'entità dell'infortunio al ginocchio.
Al ritorno in campo Mendez si deve privare immediatamente di Sottana che commette troppo presto il suo terzo fallo e dà largo spazio quindi a Erica Reggiani. La giovane play non delude le aspettative del coach spagnolo e in 17 minuti realizza 12 punti con due triple. Prestazione superlativa per lei che sembra già aver trovato il giusto feeling con la nuova squadra e il nuovo campionato. La Reyer affossa sotto le triple di capitan Masciadri mentre Botteghi, Peresson e Nicolodi provano a limitare i danni per le lagunari. Finisce 91 a 57 con Schio che si presenta come meglio non può all'appuntamento con la Supercoppa, domenica al Palacampagnola contro Lucca. E getta anche le giuste basi per la festa dei 40 anni del basket Schio, mercoledì 2 ottobre, alle 19.00 sempre nella casa del basket.
Nella finale per il terzo posto, è San Martino ad avere la meglio di Orvieto in una gara combattuta dal primo all'ultimo minuto. Per le padovane Emily Correal è stata premiata come best scorer del torneo con 38 punti totali, mentre Jenifer Nadalin ha conquistato il premio di MVP.

Famila Wüber Schio - Umana Reyer Venezia 91-57 (21-18, 46-31, 60-42)

Famila Wüber Schio: Reggiani 12, Sottana 6, Honti 1, Spreafico 1, Anderson 11, Masciadri 11, Godin 14, Nadalin 17, Ress ne, Reani 0, Macchi 18.

Umana Reyer Venezia: Melchiori 8, Carangelo ne, Marangoni 2, Pertile 13, Peresson 3, Zara 4, Botteghi 4, Scaramuzza 0, Formica 8, Ruzickova 9, Nicolodi 4, Mandache 2.