Quotidiano | Categorie: Sanità

Schede ospedaliere, Zaia: riforma epocale basata sulle persone

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Settembre 2013 alle 16:39 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Ringrazio il presidente Leonardo Padrin e tutti i Consiglieri regionali componenti della quinta commissione per un lavoro meticoloso e approfondito, ma portato avanti anche con la celerità che l’importanza di questa riforma richiedeva. Ringrazio altresì il mio assessore Luca Coletto ed il segretario Domenico Mantoan che hanno seguito passo dopo passo questo cammino complesso e importante.

A tre anni dall’inizio della legislatura siamo già ad un passo epocale nell’organizzazione del settore che più sta a cuore ai cittadini: la salute”.

Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’approvazione, avvenuta nella notte in quinta Commissione del Consiglio regionale, delle “schede” che costituiscono uno dei punti cardine del nuovo Piano Sociosanitario.

“Appena riceveremo il corposo materiale elaborato dalla Commissione – assicura Zaia – riporteremo la questione in Giunta per l’approvazione definitiva, che mi auguro possa avvenire entro 2 o 3 settimane al massimo”.

“Siamo di fronte ad una riorganizzazione profonda – aggiunge Zaia – pensata ed elaborata avendo come punto di riferimento l’interesse della gente ad essere curata al meglio. Poi il miglior utilizzo delle risorse disponibili attraverso l’applicazione dei costi standard sui quali Roma continua colpevolmente a cincischiare ed una nuova organizzazione che prevede cure più moderne e tempestive, macchinari di ultima generazione disponibili per tutti e meno necessità di ricovero in ospedale, cosa che a nessuno certamente fa piacere. Sulle liste d’attesa parla per tutti il grande successo che sta avendo l’operazione Ospedali Aperti di Notte”.

“Con questo atto – conclude Zaia – il Veneto rafforza la sua realtà di Regione virtuosa nel panorama nazionale ed ha il diritto, oggi ancor più di ieri, di chiedere uguale sforzo a tutta Italia, a quell’Italia che in sanità continua a sprecare risorse impensabili. Abbiamo da tre anni i conti in attivo e siamo tra le migliori organizzazioni sanitarie d’Europa. Se ce la facciamo noi devono farcela anche gli altri”.

“Di epocale – sottolinea l’assessore Coletto con soddisfazione – c’è anche il diffuso potenziamento delle cure sul territorio. In Veneto non si era mai vista un’organizzazione così capillare e tarata davvero sulle necessità delle persone a cui rispondere vicino a casa e fuori dagli ospedali per acuti: dagli ospedali di Comunità, alle medicine di gruppo, ora, davvero, da far partire subito stringendo gli accordi definitivi con i medici di medicina generale; dal rafforzamento del sistema di urgenza-emergenza alla diffusa presenza di punti di primo intervento e di servizi per la diagnostica”.

“Come sempre quando viene varata una riforma di tale portata – conclude Coletto – ci sarà chi storce il naso e chi grida ai tagli. Esorto tutti a non fare demagogia e a non strumentalizzare ogni cosa. Se qualche aspetto della nuova organizzazione non darà le risposte attese c’è fin d’ora la massima disponibilità a porvi rimedio”.


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