Schede ospedaliere, Bond e Cortellazzo del Pdl: trovato punto di equilibrio
Venerdi 27 Settembre 2013 alle 16:11 | 0 commenti
Gruppo Pdl Consiglio Regionale del Veneto  - "Se da un lato si è confermato il lavoro della giunta, dall'altro lo si è migliorato ancorandolo maggiormente al territorio e alle sue esigenze, rispettando le specificità riconosciute dallo stesso Piano socio-sanitario. Proprio il raggiungimento di questo punto di equilibrio ci fa dire che è stato fatto un buon lavoro".
A dirlo, a poche ore dal via libera da parte della V Commissione consiliare alle schede di dotazione ospedaliera predisposte a inizio estate dalla giunta, sono Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo del Pdl in Consiglio regionale.
"In questi mesi la Commissione ha ascoltato i soggetti più disparati dando a tutti la possibilità di esprimersi e di incidere sull'esito del percorso. Lo si è fatto mantenendo la barra dritta, senza cioè snaturare le premesse del nuovo Piano".
"Abbiamo proceduto con determinazione ma senza strappi, garantendo in pieno sia la rete dell'emergenza-urgenza che le eccellenze. Ogni territorio ha avuto la sua dignità e il suo riconoscimento sulla base di parametri oggettivi. Quanto al ramo privato lo abbiamo voluto valorizzare dandogli l'opportunità di aprirsi al mercato sovra-regionale".
Una sottolineatura a parte merita la rete della diabetologia: "In Commissione abbiamo ribadito la necessità di una rete capillare contro il diabete sulla base di quanto sancito dalla legge regionale del 2011", rimarcano i due esponenti del Popolo della Libertà che poi si soffermano sull'introduzione di nuove Usd, unità semplici dipartimentali: "Non sono nuove centrali di costo, ma strumenti che i singoli direttori generali possono attivare sulla base delle richieste del territorio".
"Insomma", concludono Bond e Cortelazzo, "è stato fatto un buon lavoro, ora ci attendiamo che la giunta acceleri a sua volta i tempi perché il Veneto possa entrare in una nuova fase".
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