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"A seguito di un colloquio avuto con il Ministro, siamo stati ricevuti dal dirigente che si occupa della gestione dei tavoli di crisi per sollecitare l'apertura urgente di un confronto su alcune realtà aziendali del nostro territorio. Dall'Ilta-Pai di Campiglia dei Berici, passando per la Brendolan di Sarego e la Smit di Schio e arrivando alla Mcs di Valdagno - continua Ginato - abbiamo tracciato le singole storie, presentato i numeri ed evidenziato il grande valore che queste ditte rivestono nell'economia produttiva del vicentino. Ci siamo mossi nella più radicata convinzione che sia necessario percorrere ogni possibile via istituzionale per scongiurare la chiusura e la messa in mobilità di centinaia di lavoratori. In alcune casi si tratta di aziende vicinissime al fallimento e credo sia necessaria una riflessione più ampia e approfondita sulle ragioni che le hanno portate a questa situazione e sull'analisi di tutti gli strumenti di sostegno necessari ad un tentativo di ripartenza che appare comunque come l'ultimo.

"Parliamo di aziende che negli anni sono divenute risorse fondamentali in territori che altrimenti sarebbero desolati - aggiunge Sbrollini -; di lavoratrici e lavoratori lontani dall'età pensionabile, spesso con figli disoccupati o precari a carico; di aziende e di persone che hanno partecipato a costruire il made in Italy. Per questi motivi stiamo sfruttando tutti gli strumenti parlamentari a nostra disposizione nell'intento di combattere e vincere un futuro che ad oggi appare drammatico".

Nei prossimi giorni - concludono i deputati - chiederemo un incontro anche con l'Assessore regionale Donazzan per approfondire gli aspetti di cui si sta occupando la Regione, così da agire nel modo più coordinato ed efficace possibile."