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On. Patrizia Bisinella (Lega Nord)  - "L'approvazione delle nuove schede ospedaliere va nella direzione giusta: il Governatore Zaia, l'assessore Coletto e tutta la Giunta regionale, dopo un lavoro durato anni e in collaborazione con tutti i livelli istituzionali, ha saputo valorizzare le eccellenze, limitando i costi e innovando la sanità veneta. Fare di meglio era impossibile. 

Ora il sud ci prenda come esempio e la smetta di sprecare risorse che provengono dalle nostre tasche -Lo dichiara la senatrice della Lega Nord Patrizia Bisinella - "Una recente elaborazione di Scenari Economici dei dati Istat e della Ragioneria Generale dello Stato non lascia scampo a critiche o polemiche. Il nord lavora e paga, mentre il sud dilapida. La spesa pubblica nel 2012 è stata pari al 45,6% del PIL su base nazionale. In Veneto però  la percentuale scende al 35,9, mentre in Campania, Puglia, Sicilia e Calabria supera il 63%. Nonostante questo divario insostenibile, nei nostri istituti di cura i cittadini vengono assistiti con grande professionalità, mentre gli ospedali del sud sono spesso fatiscenti e le liste d'attesa sono infinite -  conclude - Da trevigiana esprimo grande soddisfazione per la valorizzazione del centro di Castelfranco, che è e sarà sempre di più un punto di riferimento per le cure oncologiche: questa riforma riconosce e premia le professionalità elevate che il polo ha espresso negli anni. In epoca di tagli e crisi economica bisogna puntare sull'innovazione anche a livello organizzativo, senza privare i cittadini di un servizio di prim'ordine. Servizio che negli ospedali del meridione viene a mancare a causa di una gestione schizofrenica e clientelare di risorse che dovrebbero rimanere a disposizione di chi le ha prodotte".