Sanità, Usb: scandalo Veneto ribadisce il fallimento del sistema di appalti
Venerdi 6 Giugno 2014 alle 10:47 | 0 commenti
USB - “Dopo lo scandalo EXPO e Città della Salute in Lombardia, ora tocca al MOSE e agli Ospedali Veneti costruiti in project financingâ€, esordisce Licia Pera dell’Esecutivo Nazionale USB P.I. “In due regioni, considerate modelli sanitari d’eccellenza, viene alla luce il vero e proprio sistema collaudato, in cui si fanno affari milionari sulla pelle di cittadini e lavoratori e dove la sanità svolge il ruolo di una mangiatoia privilegiata per il semplice fatto che, oltre a fornire servizi indispensabili, mobilita l’80% delle risorse regionaliâ€.
“Come USB – sottolinea Licia Pera - ci battiamo da sempre contro i project financing, attraverso i quali la sola Regione Veneto sta realizzando 4 ospedali che costeranno ai cittadini 4 miliardi e 200 milioni. Ma, nonostante le nostre denunce trovino puntuale riscontro nella realtà dei fatti, la Giunta regionale veneta continua arrogante e imperterrita sulla stessa strada. Ne deriva non solo un enorme esborso di soldi pubblici, ma contratti con vincoli capestro, che costringono le amministrazioni pubbliche a pagare oltre il pattuito o ne impediscono la risoluzione anticipata, con l’inevitabile ricaduta di una riduzione delle prestazioni sanitarie, le cui spese devono essere rese compatibili con esborsi così ingentiâ€.
“Sono anni che la sanità pubblica viene massacrata con tagli al servizio e al suo personale – denuncia la sindacalista - fino a costringere una larga fetta di cittadini a rinunciare alle cure. Tuttavia il sistema degli appalti e delle esternalizzazioni dei servizi non solo non viene messo in discussione, ma continua a pesare per il 6,4% sulla corruzione del Paese, a fronte di un dato generale di 60 mld di euroâ€.
“Non ci stiamo. Non assisteremo impotenti alla riduzione del diritto alla salute a variabile dipendente degli affari e dei profitti dei privati e lotteremo per la salvaguardia della sanità pubblica e dei suoi lavoratori a cominciare dalla reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori, argomento centrale nello sciopero generale del Pubblico Impiego del 19 giugno prossimo, a cui chiamiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici della Sanità e delle società appaltatrici di servizi pubbliciâ€, conclude la dirigente USB.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.