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Il Forlì è pronto alla battaglia, il Bassano è pronto ad accontentarlo. A questo punto del campionato la classifica rispecchia i valori espressi fin qui dalle squadre ma il mercato e le motivazioni possono cambiare di molto il volto della classifica finale. È quindi vietato fermarsi, la capolista vuole difendere il suo trono, il Forlì deve disperatamente rimanere agganciato al treno salvezza.

Ci sono importanti defezioni sia in casa giallorossa che in quella biancorossa. Mario Petrone deve rinunciare al capitano, leader nonché capocannoniere della squadra Emanuele Berrettoni. Per sostituirlo, come ipotizzato su queste pagine nei giorni scorsi,  il tecnico opta per Stefano Pietribiasi. I restanti componenti della formazione sono confermatissimi. A partire dal portiere Gian Maria Rossi e alla linea difensiva a quattro composta, da destra, da Toninelli, Pelagatti, Zanella e Semenzato. A centrocampo con il rientro di Mattia Proietti si riforma la coppia esplosiva con Giacomo Cenetti, due ragazzi che portano in dote corsa e carattere da vendere. Sulle corsie laterali Furlan e Iocolano dovranno crossare dentro l’area di rigore per i due arieti Maistrello e Pietribiasi.  Anche Berrettoni, nonostante la squalifica, è presente per stare vicino ai compagni.

Per un match da non fallire mister Roberto Rossi non può contare sul centravanti Marco Bernacci ma in compenso può presentare un Forlì che sta tirando fuori gli attributi come visto nel pareggio di Mantova. A centrocampo giostrerà uno dei migliori centrocampisti della categoria, l’argentino Max Cejas arrivato da poco dalla serie B di Latina. In campo entrambi gli ex giallorosso Mirco Drudi e Christian Jidayi.  

Ecco il 3-5-2 biancorosso: Tonti in porta, Jidayi, Drudi, Vesi in difesa, Benvenga, Cejas, Evangelisti, Tonelli, Ferrini a centrocampo,  Melandri e Docente in attacco.