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Giallorossi e biancorossi puntano al risultato pieno, i primi per rimanere in vetta e allungare sulla nona posizione occupata proprio dal Mantova e i secondi per scalare posizioni in vista della volata finale. Ha smesso di piovere da un paio d’ore, è apparso il sole, c’è attesa di capire se il terreno ha drenato bene in modo da non incidere su un match dalle altissime aspettative di spettacolo.

Le scelte. Il Bassano deve rinunciare a Rossi e Zanella squalificati e Petrone si affida all’ottimo Filippo Lombardi in porta e al rientrante Nicola Bizzotto nel cuore della difesa.  La linea a quattro difensiva è completata da Toninelli – che avrà il compito di tenere il vice capocannoniere Floriano – Pelagatti e Semenzato. Dalla cintola in su confermato il blocco titolare con Furlan, Cenetti, Proietti e Iocolano a centrocampo e Berrettoni a supporto di Pietribiasi rilanciato al posto di Maistrello contro la sua e squadra, centravanti già a quota sette gol al primo anno da protagonista.

 Il Mantova è una squadra offensiva, rimane da capire se affronterà la capolista a viso aperto o meno. Mister Sabatini deve rinunciare al bassanese Nicola Donazzan, sarebbe stata la prima volta in epoca recente che un nativo ai piedi del Grappa avrebbe giocato contro il Bassano, ma anche a Uliano.

I virgiliani si dovrebbero schierare con il consueto 4-3-3: Festa in porta; Creati, Bini, Rickler, Pondaco in difesa; Spinale, Quadri, Schiavini  a centrocampo; Zanetti, Masini,  Floriano in attacco.

Prima della partita tifosi bassanesi e mantovani hanno condiviso un pranzo all’insegna della sportività e dell’amore per il calcio. Il modo migliore per prepararsi ad un match così sentito.