Riordino traffico in Canal Grande: presentata oggi proposta definitiva, al vaglio della Giunta venerdì
Mercoledi 11 Settembre 2013 alle 18:26 | 0 commenti
Comune di Venezia  - Aumentare la sicurezza della navigazione in Canal Grande a vantaggio di tutti, gondole, taxi, passeggeri e piloti dei battelli di trasporto pubblico e privato: è questo l'obiettivo primario della proposta presentata questo pomeriggio a Mestre dall'assessore comunale alla Mobilità , Ugo Bergamo, e dall'amministratore delegato di Avm, Giovanni Seno, che sarà sottoposta al vaglio della Giunta già venerdì e della quarta commissione consiliare martedì prossimo, nel pieno rispetto dei tempi previsti dal cronoprogramma definito nei giorni scorsi dall'Amministrazione comunale e dall'azienda dei trasporti locale.
"Undici dei 26 punti del piano di riordino del traffico acqueo sono già definiti e pronti ad essere messi in atto, previa approvazione della Giunta comunale - ha esordito Bergamo. Tengo precisare comunque che tutti i punti saranno gestiti unitariamente e complessivamente per garantire la piena efficacia del piano stesso, che manterrà un numero di corse dei mezzi Actv all'ora invariato rispetto ad oggi e la stessa capacità di trasporto di persone, dedicando inoltre un'attenzione particolare ai lavoratori pendolari e ai residenti. Stiamo inoltre lavorando per portare avanti altre azioni, al di fuori del piano di riordino, che contribuiranno comunque ad un miglioramento della mobilità a Venezia, come la realizzazione del nuovo terminal di San Giobbe, con il rifacimento del Ponte delle Vacche, l'assegnazione dell'interscambio merci del Tronchetto, il cui bando uscirà entro il mese di settembre, e la definizione dell'accordo di programma con l'autorità portuale per portare il tram a San Basilio".
"Il progetto - ha spiegato Seno - comprende due fasi: nella prima, sono previste, per la stagione invernale 2013-2014, una linea 1 e una linea 2 il cui percorso rimarrà invariato ma la cui frequenza passerà dagli attuali 10 a 12 minuti per non aumentare il numero di mezzi in transito in Canal Grande. La riduzione del numero totale di corse verrà comunque compensata dall'inserimento ad orario di 5 corse "dirette" all'ora - le cosiddette corse "bis" attualmente inserite alla bisogna - negli orari di punta per gli spostamenti dei pendolari, 2 delle quali partiranno vuote dalla fermata Ferrovia. La seconda fase, prevista per la prossima primavera-estate, prevede l'avvio di una linea unica in Canal Grande che dal Tronchetto arriverà al Lido - Santa Maria Elisabetta - effettuando tutte le fermate dell'attuale linea 1, con un allungamento medio dei tempi di percorrenza di 5 minuti lungo tutto il percorso, compensato da una frequenza ogni 6 minuti in tutti gli approdi lungo il Canal Grande". "La linea unica - ha proseguito Seno - consentirà di ridurre al minimo il numero di incroci e sorpassi tra i mezzi Actv, migliorando così la sicurezza della navigazione, oltre a ripartire meglio il carico dei vaporetti. La realizzazione della linea unica richiede però che prima vengano realizzati una serie di interventi: raddoppio dei pontili da parte di PMV, rimodulazione dei percorsi delle linee di Alilaguna, realizzazione di "zone franche" in prossimità degli approdi con conseguente spostamento degli stazi delle gondole, dei trasporti non di linea e di carico/scarico merci".
Tra gli altri interventi proposti ci sono anche il raddoppio dei pontili singoli di San Marcuola, San Stae, Ca' d'Oro e Rialto, la modifica del pontile Danieli - San Marco, attualmente troppo stretto, l'abolizione della fermata Salute della linea 2, l'eliminazione del Vaporetto dell'Arte dal 20 ottobre, la separazione degli approdi di Actv da quelli di Alilaguna.
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