Rifiuti, valanga di petizioni contro il Sistri
Venerdi 13 Settembre 2013 alle 18:17 | 0 commenti
Avv. Salvo Renato Cerruto Presidente A.G.R. - Sta riscuotendo un clamoroso successo l’iniziativa dell’Associazione Gestori Rifiuti (A.G.R.) contro il SISTRI, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti che -in base all’art. 11 del D.L. n. 101/2013- dovrebbe partire dal 1° ottobre per tutti i trasportatori, gli intermediari e i gestori di impianti che trattano rifiuti pericolosi.
Dopo appena due giorni, sono circa 200 le petizioni firmate arrivate in Associazione, anche da non associati. E, grazie al passaparola, le petizioni stanno arrivando da tutta Italia segno tangibile che la preoccupazione è generale e diffusa.
L’intenzione di A.G.R. è quello di raccogliere in un plico tutte le petizioni che arrivano per
poi spedirle al Ministero dell’Ambiente.
Le imprese del settore concordano sulla necessità di assicurare la tracciabilità dei rifiuti,
ma sono contrarie al SISTRI nella sua configurazione attuale in quanto presenta numerose
disfunzioni tecniche, come del resto ha denunciato anche Assintel (l’Associazione nazionale
delle imprese Ict) nella lettera inviata ieri al Ministro Orlando.
Se il SISTRI partirà il rischio concreto è di creare più problemi di quelli che si intende
risolvere.
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