Retroguardia super, Iocolano ancora in gol
Domenica 6 Ottobre 2013 alle 19:23 | 0 commenti
L’esterno piemontese e Furlan formano una coppia d’assi sugli esterni. Berrettoni fondamentale per l’esempio ancor prima del gol. Pietribiasi da rivedere.
Bassano Virtus (4-4-2): Rossi; Toninelli, Pelagatti, Zanella, Bizzotto; Furlan, Fondi, Cenetti, Iocolano (st 45’ Maran); Berrettoni (st 37’ Stevanin), Pietribiasi (st 41’ Maistrello).
A disp.: Lombardi, De Stefani, Cortesi, Guccione. All.: La Grotteria
Rossi 6,5. Di fatto inoperoso per larghi tratti del match. Tuttavia conferisce sicurezza a tutta la squadra neutralizzando numerosi spioventi recapitati dal Mantova dentro l’area.
Toninelli 7. Ennesima prova gagliarda del laterale milanese. Gli avversari gli rimbalzano addosso e si disimpegna bene anche di testa.
Pelagatti 7. Il Mantova non ha idee ma butta in area tantissimi palloni per sfruttare la sua forza nel gioco aereo. Beh. Se verso lo specchio della porta non arriva niente è merito della ferrea prova della retroguardia guidata da Carlo.
Zanella 7. Vedi Pelagatti. Di diverso svirgola una palla in area ma innesca l’azione che porta Berrettoni a firmare il 2 a 0.
Bizzotto 6. Nettamente tra i migliori per gran parte della partita. Interviene in maniera troppo plateale nell’episodio chiave.
Furlan 7. L’assist per il gol di Iocolano è pregiata farina del suo sacco. I preziosi recuperi in fase difensiva nel secondo tempo danno altrettanto valore alla sua prestazione.
Fondi 6,5. Regge bene per tutti i 90’ minuti ed è già una nota di pieno merito. Con Cenetti forma una diga invalicabile, ad attaccare possono pensarci gli altri.
Cenetti 7. Onnipresente. Il suo contributi si sente in difesa, incredibili un paio di chiusure su Spinale, in attacco e trova anche il tempo di svolgere il suo compito di ruba-palloni della mediana.
Iocolano 7. Non solo il gol ma anche tanto spirito di sacrificio e alcune giocate di classe purissima. Maran sv.
Berrettoni 7,5. Più che per il gol il voto vuole premiare la caparbietà con la quale torna a dar man forte ai compagni in retrovia. È questo il giusto esempio che personifica lo spirito di una squadra unita. Stevanin sv. Entra nel convulso finale senza aver il tempo di incidere.
Pietribiasi 5,5. Non entra quasi mai in possesso della sfera e calcia troppo molle nell’occasione più importanti che gli capita. Maistrello sv. Per la sua capacità di combattere e tenere su palloni sarebbe stato utile fosse entrato prima al posto di un Pietribiasi così così.Â
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