VicenzaPiùCool - Spettacoli, cultura, eventi, gossip di Vicenza, Bassano, Thiene, Schio, Montecchio, Arzignano e del Vicentino.

Lunedì 16 giugno 2014 il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi arriverà nel vicentino, a Gambellara, per parlare durante l’assemblea degli industriali di Vicenza e Verona. “Mi piace lo spirito dei veneti, la loro voglia di ripartire, l'impegno” ha dichiarato il premier per spiegare la sua visita.

Una risposta al presidente del Consiglio arriva dal senatore vicentino del Movimento 5 Stelle Enrico Cappelletti, il quale sia aspetta che Renzi verrà a parlare “di grandi opere, quasi sempre inutili e devastanti per il territorio”.

Quindi Cappelletti spiega in modo più approfondito la situazione delle grandi opere venete secondo il suo punto di vista:

"La Valdastico nord, ma anche la Pedemontana Veneta, il traforo del Grappa, il Mose ecc. sono l'emblema delle opere inutili, create ad hoc per alimentare il sistema tangentizio Veneto. Noi del Movimento 5 Stelle alziamo un urlo di dolore per lo scempio del nostro territorio e chiamiamo i cittadini ad unirsi a noi, per fermare questo sistema infernale. 

Di fatto, ad oggi, manca tutto: trasparenza nella gestione degli appalti e delle convenzioni economiche (sapientemente coperte da segreto per celare le malversazioni), studio impatti ambientali, terreno che non possiamo più permetterci di sprecare. In questo tipo di incontri si parla di ripresa economica, basata su nuova cementificazione, mentre si dovrebbe fare esattamente il contrario, cioè puntare sulla riqualificazione dell'esistente.

La storia dei recenti arresti, e le indagini che sono arrivate a coinvolgere addirittura tre ex ministri di questa Repubblica, sembra che non siano servite a nulla. Nel frattempo tutte le proposte avanzate dal M5S per combattere corruzione, autoriciclaggio e falso in bilancio sono bloccate nei cassetti del governo, proprio da Renzi che in TV e sui giornali dichiara esattamente il contrario. Cambia tutto... per non cambiare niente."