Reato di scambio elettorale politico-mafioso, Cappelletti e il M5S esultano
Mercoledi 29 Gennaio 2014 alle 14:33 | 0 commenti
On. Enrico Cappelletti, M5S - Il nuovo articolo 416ter – reato di scambio elettorale politico-mafioso - é stato approvato ieri dal Senato della Repubblica! Merito del ruolo determinante del M5S, unico dell'intero schieramento politico ad aver avanzato in commissione, fin dall'inizio, la necessità di dare maggiore efficacia al testo di legge originario.
Il M5S é stato l'unico gruppo ad aver presentato degli emendamenti, prima della riapertura dei termini, incalzato e appoggiato anche dalla campagna di “Riparte il futuro†e “Liberaâ€.
 Certo rimane un poco di amarezza: parlare di un reato di voto di scambio politico mafioso e non riuscire ad approvarlo all'unanimità in Parlamento é una cosa che fa riflettere.
Questa norma colpisce la mafia ma anche una “certa†politica che con la mafia tiene ben stretti rapporti. Una politica che negli anni, nei decenni si é alimentata di questo accordo scellerato, e non solo in alcune regioni del Sud.
Molti Senatori hanno ricordato in aula come questa norma fosse invero attesa da decenni. Ci volevano dei normali cittadini, che non erano mai entrati in Parlamento, il cui senso di giustizia non lascia spazio al dubbio su dove schierarsi tra mafia ed antimafia, ci voleva il M5S.
Esiste un rapporto costante e continuo della mafia con la politica. La mafia cerca infatti l'appoggio della politica per mantenere e controllare il potere. Questa norma interviene specialmente nel momento elettorale, quando le mafie si fanno piu' pericolose ed aggressive. Momento cruciale, nel quale vengono rinnovate connivenze inconfessabili,di una potenza tale da incrinare i fondamenti stessi della nostra democrazia.
Rispetto al testo pervenuto dalla Camera, il 416ter approvato oggi prevede un aggravamento della pena ed una riformulazione della fattispecie dell'accordo politico mafioso. Prevede anche la messa a disposizione del politico nei confronti del mafioso e dell'associazione. E' stato espulso il termine “consapevolezza†che e' gia' parte costitutiva del dolo, e quindi già c'e', come in tutti i reati. E' stato reintrodotto il concetto di “promessa†di procurare voti, che sostituisce la fattispecie di “procacciamento di voti con metodo mafiosoâ€, ben più difficile da provare.
In una giornata importante come questa non possono non venire in mente i sacrifici di tanti eroi che non hanno mai arretrato un passo nella lotta alla mafia, neanche quando erano consapevoli di mettere a rischio la propria vita. Anche per onorare la loro memoria, non dobbiamo mai arretrare nella nostra convinzione che la mafia si può e si deve combattere. Ora più che mai.Accedi per inserire un commento
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