Rassegna stampa: fondo immobiliare per il Comune, Università e campo Rom e Sinti
Mercoledi 9 Aprile 2014 alle 12:01 | 0 commenti
Nelle edizioni di mercoledì 9 aprile 2014 dei quotidiani vicentini in edicola vediamo alcune delle notizie alle quali danno risalto Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto e Gazzettino. Oggi spazio al fondo immobiliare per gli edifici comunali in vendita, alle polemiche sui test d’ingresso universitari e alle nuove proteste per lo spostamento del campo Rom e Sinti.
Un fondo immobiliare per gli immobili del Comune, con il rischio svendita
Tra i 439 immobili di proprietà del Comune di Vicenza l’assessore Michela Cavalieri sta cercando di far rifiatare le casse comunali con la messa in vendita di alcuni di esse, dai vecchi stabili in viale Giuriolo, via Torino e nell’area di San Biagio, fino alle ex sedi della centrale del Latte e della caserma della Guardia di Finanza. Finora le richieste presentate dai privati sono state poche e allora il Comune ha intenzione di affidarsi a un fondo immobiliare per valorizzare gli immobili e renderli più appetibili sul mercato. Si tratta di uno strumento finanziario innovativo che può portare benefici, ma con il rischio che la vendita diventi una svendita.
Aule semivuote nelle scuole vicentine per i test d’ingresso a Medicina
Erano in cinquemila studenti per cinquecento posti. Ai test d’ingresso alle Facoltà di Medicina e Odontoiatria delle Università di Padova e Verona anche quest’anno c’è stato l’assalto di centinaia di aspiranti dottori da tutta Italia, tra i quali centinaia di studenti vicentini di quinta superiore che per tentare di raggiungere il loro sogno hanno lasciato le aule delle scuole cittadine semivuote. Sessanta quesiti di cultura generale da svolgere in cento minuti, in una giornata vissuta tra code e caos per mancanza di organizzazione, raccontano gli studenti.
Spostamento del campo Rom e Sinti, nuove proteste dei cittadini
Dopo la decisione dell’amministrazione comunale di Vicenza, comunicata dal sindaco Achille Variati, sul trasferimento provvisorio del campo Rom e Sinti a poche decine di metri da quello attuale in via Cricoli (foto), tralasciando così l’ipotesi dell’ex caserma dei carabinieri in via Muggia tanto contrastata dai residenti nei mesi scorsi oltre che dai partiti di opposizione e anche dagli stessi Rom e Sinti, ora arriva la protesta delle famiglie che vivono nella corte dei Fiori i quali, vedendosi avvicinare il campo, manifestano forti preoccupazioni sulla sicurezza personale e delle abitazioni, e annunciano già una protesta nel prossimo consiglio comunale.
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