Raccolte firme nel carcere di Verona su tre proposte di legge di iniziativa popolare
Mercoledi 24 Luglio 2013 alle 20:35 | 0 commenti
Comune di Verona  - Si è tenuta giovedì 18 luglio, all’interno del carcere di Montorio, la raccolta firme per tre proposte di legge di iniziativa popolare su tortura, carcere e droghe, promosse dal comitato "3 leggi per la Giustizia e il Diritto". Le tre proposte prevedono l’introduzione del reato di tortura nel Codice penale italiano, l’innalzamento del livello di legalità e rispetto della Costituzione nelle carceri e la depenalizzazione dell'uso di droghe.
La raccolta delle firme è stata sostenuta dal Garante dei diritti delle persone private della libertà personale Margherita Forestan e dalla Direttrice del carcere Maria Grazia Bregoli, per dare una risposta concreta a quelle persone che, anche se in stato di detenzione, vogliono essere partecipi della vita sociale e politica del Paese. "Al di là del merito delle proposte, che possono essere o meno condivise, e che comunque intendono portare un livello di vita più umano nelle nostre carceri – ha detto Forestan - il fatto che proprio i detenuti possano contribuire alla discussione su temi a loro vicini è un segnale importante per una società che deve affrontare in modo maturo e consapevole il dibattito, non più rinviabile, sul sistema carcerario italiano e sull'intera impostazione del sistema sanzionatorio penale". Â
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.