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È iniziata nella giornata di oggi la due giorni di orgoglio veneto organizzata dalla Lega Nord-Liga Veneta: una raccolta firme dei cittadini affinché la Regione indica il referendum sull’indipendenza del Veneto. Anche in oltre 60 Comuni della provincia di Vicenza sono stati allestiti i gazebo per firmare e in quello di Bassano del Grappa è arrivato in visita il segretario leghista Matteo Salvini, accolto dall’europarlamentare Mara Bizzotto e dal deputato Filippo Busin.

“Oggi in 500 piazze del Veneto si respira la grande voglia di libertà del nostro popolo”, ha dichiarato Bizzotto, “un popolo che rivendica, con orgoglio, il sacrosanto diritto alla propria autodeterminazione. Niente e nessuno potrà fermare la nostra battaglia di libertà e di democrazia che vuole dare a 5 milioni di Veneti la possibilità di votare il referendum per l'indipendenza da Roma che, ricordiamolo bene, ogni anno ruba alla nostra terra qualcosa come 21 miliardi di euro”.

“Viviamo un'epoca di grandi cambiamenti sociali e geopolitici”, prosegue Bizzotto che è anche vicesegretaria veneta della Lega Nord “in Europa, nel 2014, la Scozia e la Catalogna voteranno il loro referendum per l'indipendenza dal Regno Unito e dalla Spagna. Esattamente quello che chiedono di fare anche gran parte dei Veneti e delle Istituzioni locali, come dimostrano i 168 Comuni e le 4 Province che in pochi mesi hanno approvato l'ordine del giorno per l'indizione del referendum”.

Anche l'onorevole Filippo Busin è stato impegnato nella giornata di oggi per la riuscita dell'iniziativa:

“Grande l’affluenza di cittadini nei gazebo della Lega per firmare a favore del Referendum per l'indipendenza del Veneto. Questa mattina, insieme al segretario Matteo Salvini, ho visitato la postazione di Bassano del Grappa, per parlare con la gente, per ascoltare le problematiche e non solo stringere le mani.
L'occasione è stata sfruttata anche per fare una visita al Tribunale della città.

“E’ importante esserci perché è essenziale puntare sul referendum per l’indipendenza. I veneti hanno il diritto di esprimersi per il bene e il futuro socio-economico loro e dei propri figli”.

(nella foto Salvini oggi a Bassano con a fianco Bizzotto)