Quote rosa bocciate in parlamento, il pensiero di Donazzan
Martedi 11 Marzo 2014 alle 14:33 | 0 commenti
Elena Donazzan, assessore Regione Veneto - Sono sempre stata contraria alle quote rosa perché le ritengo offensive per le donne brave, capaci e meritevoli. Con queste quote si nega definitivamente la meritocrazia, concetto già abbastanza avulso dal nostro sistema politico. Perché se in un collegio ci fossero solo donne qualificate dovrebbe essere obbligatorio inserire il nome di un uomo? O viceversa?
I meriti, in qualsivoglia situazione, vanno dimostrati sul campo e non acquisiti aprioristicamente al momento della nascita. Sono sempre stata a favore a quel concetto di uguaglianza che vuole assicurare ad ogni membro della nostra società pari condizioni nel punto di partenza eliminando rendite di posizioni e contraria a quell'egualitarismo, sempre caro ad una certa sinistra italiana dal '68 in poi, che vuole invece livellare verso il basso il punto d'arrivo mortificando il meritoâ€.
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