Quotidiano | Categorie: Politica

Quale futuro per la medicina di gruppo a Vicenza? L'interpellanza della V Commissione comunale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Giugno 2014 alle 18:50 | 0 commenti

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Riceviamo dalla V Commissione del Comune di Vicenza "Servizi alla Popolazione" e pubblichiamo - La medicina di gruppo è una modalità operativa di collaborazione tra medici promossa attraverso una specifica normativa dalla Regione Veneto. Essa prevede l'associazionismo tra medici di famiglia, lavoro specialistico in equipe, ambulatori aperti con una copertura dell'assistenza territoriale 24ore su 24. Nella nostra ULSS uno dei più grandi è quello che opera in viale Trieste.

In questi giorni l'Ispettorato del Lavoro ha eseguito controlli sugli ambulatori associati di medici di famiglia nelle ULSS 6 e 4, contestando la violazione di norme del diritto del lavoro per le assunzioni del personale dipendente, elevando sanzioni e disponendo la cessazione del rapporto di lavoro. Rischiano così di chiudere a giorni sette medicine di gruppo che assistono migliaia di persone, lasciando a casa 60 fra infermieri e impiegati. Sotto pressione il modello proposto dalla Regione.

La Commissione "Servizi alla Popolazione" nel corso di questi mesi ha avuto modo di visitare due esperienze avviate positivamente in città e nei comuni contermini; sul tema ha inoltre ricevuto in audizione il Direttore Generale dell'ULSS6 ing. Angonese. In queste occasioni sono emerse le notevoli positività che una impostazione di questo genere porta, con una sanità più vicina alle esigenze dei cittadini, un risparmio nella gestione ed una razionalizzazione delle risorse (anche il 36% di accessi in meno al Pronto Soccorso, risparmio nelle liste d'attesa).

Tutto ciò premesso

si interpella l'Amministrazione Comunale,

che attraverso il proprio Assessore al Sociale si è finora spesa fattivamente per l'implementazione di questa nuova modalità operativa sul nostro territorio, affinché segua e si faccia interprete nelle sedi opportune della preoccupazione di molti cittadini, dei medici, degli infermieri e degli impiegati coinvolti rispetto al possibile blocco di attività e strutture; continui a farsi parte attiva rispetto alle prospettive future di un progetto che dà risposte innovative sul territorio a migliaia di cittadini su un bene primario come quello della salute.


Vicenza, 17 giugno 2014

Raffaele Colombara,
Bianca Ambrosini,
Lorella Baccarin,
Gioia Baggio,
Roberto Cattaneo,
Stefano Dal Pra Caputo,
Valentina Dovigo,
Daniele Ferrarin,
Daniele Guarda,
componenti della V Commissione del Comune di Vicenza "Servizi alla Popolazione"


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