Proietti: «Non sappiamo accontentarci». E Seeber bracca la punta
Giovedi 30 Gennaio 2014 alle 21:00 | 0 commenti
Il leader del centrocampo è pronto a riprendere il suo posto. Mattia Proietti domenica sarà regolarmente al suo posto per portare il suo contributo di battaglia, visione di gioco e corsa in mezzo al campo, dopo aver saltato per squalifica il match con il Cuneo. Proietti affiancherà Cenetti nel reparto nevralgico del campo contro un Forlì che si è rinforzato con Cejas e con l’ex giallorosso Mirco Drudi.
Domenica il Bassano scende a Forlì e i tre punti avrebbero una grande valenza visto che si gioca in trasferta e che c’è la possibilità di allungare considerato che il turno di campionato prevede diversi scontri diretti.
«Vincere è sempre importante ed in effetti sappiamo che le nostre avversarie sono destinate a portarsi via punti a vicenda. La nostra posizione in classifica ci potrà permettere in taluni casi di utilizzare di più la testa, cioè gestire, però noi non siamo mai entrati in campo per puntare al pareggio e non lo faremo neanche in futuro. Quindi a Forlì per i tre punti».
Il Bassano si sta avvicinando ad ampie falcate al traguardo della serie C unica. Tuttavia alla fine del campionato mancano 13 partite, ossia 39 punti.
«Sappiamo tutti che il nostro obiettivo primario e prioritario è quello di essere a fine stagione tra le prime otto. Tuttavia l’appetito vien mangiando, in vetta alla classifica si sta benissimo e lotteremo con le unghie e con i denti per rimanerci il più a lungo possibile. Poi non conosco il futuro ma quello che posso dire è che mi piacerebbe tantissimo che il percorso iniziato con Petrone quest’estate potesse proseguire anche in futuro. Qui a Bassano sto benissimo, non l’ho nascosto all’indomani della retrocessione e lo confermo ora che siamo primi».
La squalifica con il Cuneo ti ha permesso di rifiatare dopo un lungo periodo in apnea.
«Ci mancherebbe anche che a 21 anni abbia bisogno di riposare! No, no sto benissimo a parte un brutto raffreddore! Scherzi a parte, ci sta in un campionato avere alti e bassi ma io adesso sono più che ok.
Parliamo di centrocampo. In settimana si è aggregato al gruppo il neoacquisto Arati, che ha preso il posto di Filippo Fondi finito alla Reggiana. Prime impressioni?
«Matteo mi ha fatto subito una buona impressione ossia quella di un ragazzo socievole che non può che trovarsi benissimo in questo gruppo. Come caratteristiche, in effetti, è il giocatore che più potrebbe assomigliarmi in grado di abbinare dinamismo e geometria»
Sempre a proposito di compagni di reparto. Con il Cuneo a centrocampo si è visto un Cenetti in versione monstre mentre il Forlì ha tesserato l’ex regista del Latina Cejas.
«Cejas è un gran giocatore, di personalità e senso tattico, me lo ricordo bene. Contro il Mantova è stato il migliore in campo del Forlì, dovremmo essere bravi a limitarlo. Giacomo? Domenica ha corso letteralmente per cinque! Sta benissimo e si è visto»
Mercato. Mentre il Forlì ha prelevato dal Romagna Centro (serie D) e messo sotto contratto fino a giugno l’ex giallorosso Mirco Drudi, che quindi domenica in neo biancorosso affronterà gli ex compagni, Werner Seeber ha approcciato il Castiglione per vedere di riportare in giallorosso Luca Munarini, prodotto del vivaio virtussino e lo scorso anno in prestito al Montebelluna. Munarini, fisico da centravanti, a Castiglione si è anche disimpegnato in appoggio alla prima punta Curcio e questa duttilità potrebbe tornare comodo in un reparto che conta solo tre attaccanti per due ruoli da qui verso un finale incandescente di stagione.
Foto Roberto BoscaÂ
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