Progetto europeo Pumas: oggi a Venezia seminario sui percorsi casa-scuola
Martedi 4 Giugno 2013 alle 18:50 | 0 commenti
Comune di Venezia  - Il Comune di Venezia sta lavorando, in modo partecipato, assieme ad alcune scuole, nonché a rappresentanze di genitori e diversi enti ed associazioni (quali Arpav, Iuav, Fiab, legambiente, Cicloliberi) alla formulazione di nuovo Piano di mobilità sostenibile, che si chiamerà “La mia scuola va in classe Aâ€.
Questo per attuare quanto previsto dal “Libro Bianco sui Trasporti 2011 della Commissione Europea†che punta su percorsi di progettazione partecipata in grado di coinvolgere, sulle decisioni principali, gli abitanti del territorio, e sull'importanza di apprendere da esperienze di altre città .
   E' in tale contesto che questo pomeriggio si è svolto al Palaplip di Mestre un seminario di buone pratiche sui percorsi casa-scuola, finanziato dal progetto europeo Pumas (Programma Alpine Space) sullo sviluppo sostenibile delle regioni europee interne allo spazio alpino, di cui il Comune di Venezia è capofila, alla presenza, fra gli altri, degli assessori comunali alla Mobilità , Ugo Bergamo, e alle Politiche educative, Tiziana Agostini. Â
   L'assessore Bergamo dopo aver espresso la propria soddisfazione per il ruolo leader attribuito al Comune di Venezia, sulla base delle esperienze fin qui maturate, ha ribadito che l'accessibilità in sicurezza alle scuole è un fattore importante di modernizzazione. “Moltissime scuole della terraferma - ha precisato Bergamo - il prossimo anno scolastico avranno garantito la percorrenza accompagnata in bicicletta o a piedi, grazie all'impegno dei volontari, segno del diffondersi di una nuova mentalità e coscienza civicaâ€.
   Organizzato per offrire strumenti e proposte innovativi alla task-force impegnata alla stesura del Piano, ma aperto anche a tutta la cittadinanza, il seminario ha fornito un'occasione di confronto con città italiane quali Treviso, Padova, Verona, Reggio Emilia, Pesaro e Torino. Rispetto ad esempi particolarmente positivi come Reggio Emilia e Pesaro, la situazione delle sette scuole del territorio comunale (cinque elementari e due medie) selezionate dal progetto Pumas per sperimentare e dunque verificare nella pratica, nel corso del prossimo anno scolastico, le disposizioni che saranno contenute nel nuovo Piano, rivela infatti che c'è la necessità di rendere i tragitti casa-scuola più sostenibili. Soprattutto per quanto riguarda le elementari, risulta che l'auto è ancora al primo o al secondo posto tra i mezzi utilizzati. Migliore il invece quadro delle medie, dove il 61% degli spostamenti avviene a piedi, il 26% in bici e la macchina slitta al terzo posto, con il 10%.
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