Quotidiano | Categorie: Politica

Preto puntava al senato in Sardegna con Storace? Filippi: un calcio al solo interesse

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 5 Agosto 2013 alle 23:04 | 0 commenti

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Venerdì 2 agosto rivelavamo che Danilo Preto, il noto manager e imprenditore vicentino "area" Sisa e non solo, braccio destro e viceversa di Sergio Cassingena ed ex presidente del Vicenza Calcio, carica da cui si era dimesso così come da altre cariche in varie aziende di una galassia finita sotto la lente degli inquirenti di Palermo che si interessano al clan dei Lo Piccolo come rivelò anche Il Giornale di Vicenza, è stato capolista al senato per La Destra di Storace in Sardegna, davanti a sette sardi, come si legge anche nel sito del comune di Barisardo.

E aggiungevamo che «anche se non riusciamo a immaginarci l'imprenditore vicentino Danilo Preto, capolista per il Senato, girovagare per i paesi della Sardegna, in cui Sisa ha, comunque, buoni interessi, a chiedere voti da esperto di convention magari in pubblici comizi, preferiamo farlo e pensare a un Preto impegnato a mettere a disposizione dei sardi le sue capacità, piuttosto che dare spazio alle solite voci maliziose che lo vorrebbero interessato a un seggio solo per piccoli vantaggi, come le abusate immunità parlamentari nonostante le quali ... anche Berlusconi ha dovuto "capitolare"».

Anche se Danilo Preto «alla fine non sarà stato proprio contento del risultato del suo partito: 0,43% con 3.716 voti, noi andiamo a memoria, lui se ne ricorderà ...» Alberto Filippi, già parlamentare leghista e poi candidato anche lui alle ultime politiche con La Destra, interviene, su nostra richiesta a cui non si è sottratto appena ha potuto ora che dedica gran parte del suo tempo a rilanciare la sua Unichimica, a dare merito all'uomo con cui aveva trattato il suo ingresso, poi saltato come tanti altri, nella compagine societaria di Via Schio.

E inizia proprio dalla candidatura ignota a Vicenza ma non certo a lui che del partito è il referente regionale.

«E' una roba vecchia, nessun ne aveva parlato forse perché non faceva notizia. Pretto lui lì in Sardegna ha parecchi contatti, è una regione dove riteneva di avere parecchi contatti».

Ma perché candidarsi e perché ne La Destra?

«Lui è un imprenditore a 360°, ha una cultura personale di centro destra. Teniamo conto che la Destra di Storace non è che rappresenti il nostalgico, la destra estrema, sono cose finite, è una destra moderna. E proprio nell'ottica di far vedere che ci sono imprenditori che non sono politici di professione e che arrivano a candidarsi si è promossa questa iniziativa con la direzione nazionale. Ovviamente io li ho presentati dopo di lui conosce anche imprenditori a livello nazionale e quindi si è presa questa strada ...»
Lo ha contattato lei in pratica, lo ha presentato lei e poi tutto è partito quindi?
«Si lo ho presentato io nel senso che quando parlavamo per la trattativa per il Vicenza Calcio si è sviluppata un'amicizia crescente mano a mano che ci siamo conosciuti»
Ma non ricordiamo proprio grandi frasi di Preto nei suoi confronti all'epoca. 
«Si, ma a prescindere da quella complessa trattativa, ci si trovava fuori nelle cene e si parlava anche di politica. Lui mi ha espresso il suo desiderio magari di fare un'esperienza e da qui è nata la candidatura. Mi sembra una cosa "molto carina" e poi l'altra cosa bella è che è facile per tanti andare alla ricerca di candidature quando sono candidature sicure. Quando, invece, come in questo caso si sapeva fin dall'inizio che era una candidatura che nasceva più per fare un'esperienza che non per cercare un'elezione secondo me è molto lodevole. Ci sarebbe bisogno di persone di questo tipo in politica, cioè che fanno politica a prescindere dal risultato anzi sapendo che il risultato è praticamente impossibile da ottenere. Quindi secondo me l'impegno elettorale dell'uomo Danilo è motivo di plauso. Secondo me i cittadini, a prescindere da come la pensano politicamente, dovrebbero apprezzare un dedicarsi gratuitamente ad un qualche cosa senza senza  aver ricevuto nulla in cambio. È lodevole sotto il profilo umano»
Lo conosceva già Danilo Preto o lo ha conosciuto in occasione della trattativa per il Vicenza Calcio?
«No, io l'ho conosciuto un po' di più a suo tempo per il Vicenza Calcio, però diciamo che a Vicenza è una persona conosciuta anche quando si facevano cene o altro. Dopo ho avuto modo di conoscerlo meglio in quella occasione ...».

Se non lo si sapeva «forse perché non faceva notizia», noi il nostro dovere di cronaca l'abbiamo esercitato, grazie a Internet e ad Alberto Filippi. La notizia va sempre data, poi decidano i lettori se  merita approfondimenti e commenti la notizia che,dopo aver gestito il calcio biancorosso per l'amico Cassingena, Danilo Preto ha dato un altro calcio, quello ai soli interessi personali, per sostenere la causa di Storace.


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