Presidio al Brennero, le sentinelle venete del Made in Italy fermano marchi taroccati
Mercoledi 4 Dicembre 2013 alle 15:02 | 0 commenti
Coldiretti Vicenza - Grande successo la manifestazione svoltasi oggi al Brennero per la tutela del Made in Italy e, di conseguenza, la salvaguardia di migliaia di aziende. Oltre 100 i vicentini che fin dalle prime ore del mattino hanno raggiunto il valico di frontiera per sostenere la causa sulla quale da anni Coldiretti si sta spendendo. I primi tre tir bloccati contenevano grano cecoslovacco, prosciutti tedeschi e fiori olandesi con marchio “Italiaâ€.
Forte il commento del presidente di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola:
“Prosegue con convinzione la nostra lotta per la difesa dell’economia locale e la salvaguardia delle nostre aziende agricole. Non possiamo permettere che ci vengano scippate le eccellenze e si continui a considerare alla stessa stregua chi lavora e chi specula sul ciboâ€.
Sono oltre 400 le sentinelle venete del “Made in Italy†impegnate al Brennero per controllare gli ingressi del tarocco in Italia. Significativa anche la presenza vicentina alla Food Valley italiana a Reggio Emilia, dove si è svolto un imponente corteo culminato con l’arrivo a Piazza San Prospero.
“Erano migliaia gli allevatori che hanno manifestato – conclude il presidente Martino Cerantola - per salvare il vero prosciutto italiano assunto a simbolo della difesa del made in Italy nei confronti delle imitazioni provenienti dall’estero. E dalla nostra provincia ci hanno rappresentato una ventina di allevatori e dieci sindaci del territorioâ€.
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