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Comune di Venezia  -  In una giornata di nebbia, due gondole tra alcuni pali d'attracco e un gabbiano appollaiato sopra uno di questi: è con una foto scattata usando tempi di esposizione lunghi, in cui domina il contrasto tra elementi nitidi e sfuocati, che Alessandro Tagliapietra si è classificato primo alla sezione “Città di Venezia” del concorso “Obiettivo Venezia”, lanciato lo scorso dicembre dall'Assessorato comunale alla Promozione della Città, in collaborazione con il Consorzio Promovetro di Murano. 

Domina invece il calore della fornace in cui viene forgiato un oggetto di vetro che diventa materia quasi astratta, lo scatto vincitore della sezione “Vetro di Murano”, ad opera della belga Anuschka Bayens. Ed è infine la brillante associazione tra un titolo - “L'uscita del vetro dalla crisi” - e un soggetto – un barattolo di latta aperto, da cui fuoriesce un fascio variopinto di steli di vetro - ad aver conquistato il pubblico della Rete, facendo vincere a Alessandro De Nardis il “Premio speciale Web”.

    La premiazione del concorso - cui hanno partecipato ben 500 fotografi, inviando circa 3000 foto per la sezione dedicata a Venezia, e altri 119, che hanno mandato 400 scatti per la sezione dedicata a Murano - è avvenuta oggi a Ca' Farsetti, alla presenza, oltre che dei primi e secondi classificati, dell'assessore comunale Roberto Panciera, del presidente del Consorzio Promovetro, Luciano Gambaro, nonché del presidente della giuria, il noto fotografo veneziano Fulvio Roiter. Ai vincitori è andata una targa in vetro realizzato a Murano, che riproduce il logo stilizzato del Concorso, una macchina fotografica.

    “Auspico che questo sia solo l'inizio – ha commentato Panciera – perché il successo di questo progetto, che nasce da un'idea del responsabile dell'Ufficio Stampa del Comune, Enzo Bon, ci ha fatto capire l'importanza che ha oggi il Web, con la sua capacità di mettere in rete persone da tutte le parti del mondo su un tema specifico e di diffondere le emozioni che solo particolari fotografie di Venezia possono dare. La soddisfazione più grande per noi è stata la risposta inaspettata dei partecipanti, a fronte di un'azione di promozione volutamente silenziosa”. Panciera ha presentato il concorso come un'occasione che è servita non solo per mettere in evidenza le bellezze di Venezia, ma anche di alcune sue parti specifiche, come ad esempio l'isola di Murano. “Per il Comune e per Promovetro – ha affermato Panciera - era importante che persone da ogni parte del mondo potessero dare il proprio contributo per celebrare la straordinaria produzione del vetro di Murano e la capacità dell'isola di rigenerarsi e compensare un mercato sempre più competitivo e spesso scorretto, con norme che non tutelano a sufficienza il suo marchio di qualità.”

    Grazie alla pubblicazione sui siti del Comune www.comune.venezia.it e di Promovetro www.promovetro.com, le foto sono ora tornate in Rete, diventando un patrimonio comune da condividere.