"Preghiera al Mercato", vivere da Cristiani nella crisi economica
Sabato 26 Aprile 2014 alle 14:47 | 0 commenti
Giancarlo Albera, commissione pastorale sociale e del lavoro di Vicenza - Anche quest’anno in prossimità  del 1° Maggio si terrà la consueta veglia di preghiera cittadina e diocesana per il lavoro. Mercoledì 30 Aprile alle 20,30 al mercato ortofrutticolo di Vicenza, il Vescovo Beniamino Pizziol presiederà l'incontro per la “Preghiera al Mercatoâ€.Â
Il tema del semplice appuntamento annuale, è naturalmente legato ai vari aspetti del lavoro, della precarietà del medesimo, dei tanti drammi sociali che hanno segnato la perdurante crisi economica e finanziaria ma che tuttavia, trova nel messaggio Cristiano, la capacità di lottare, di impegnarsi e di promuovere prospettive di speranza, in un percorso, che è fatto di condivisione e solidarietà attiva. Da qui la necessità di promuovere una seria riflessione su queste importanti questioni, poiché senza il lavoro, non c’è umanesimo; di avviare processi di partecipazione che coinvolgano più persone e gruppi, che si ricerchino soluzioni condivise ridando dignità alle persone, soprattutto alle fasce più deboli ed indifese della popolazione. Non solo parole come aiuto, beneficienza, quanto invece l’operare con giustizia, onestà e consapevolezza. Sollecitati in questo, anche dalle parole di Papa Francesco che, esorta a non guardare solamente alle variazioni che avvengono in borsa (che fanno notizia) ma soprattutto alle persone che troppo spesso vengono ignorate, escluse e peggio, “scartate come fossero rifiutiâ€. Ci viene chiesto di cambiare mentalità , di avere maggior coraggio e lungimiranza; di investire sull’aspetto educativo-culturale dei giovani che diventa strumento di formazione umana, morale e professionale. Operare insieme per il bene comune pensando al futuro dei giovani e della società tutta, con la consapevolezza che vanno percorse strade che evitino l’esclusione e creino invece cooperazione e vera solidarietà . La veglia per il lavoro è dunque un’importante appuntamento, un’occasione di riflessione-preghiera anche sugli errori commessi, che dovrebbe aiutarci in questa delicata situazione storica che stiamo vivendo.
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