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Mario Petrone ha la massima fiducia nei suoi uomini. E con questa fede incrollabile sta preparando l’incontro di domenica al Mercante contro il Forlì. Contattato durante la registrazione della trasmissione «Chiaramente calcio» in onda venerdì sul canale 193 e in streaming al sito  a cura di VicenzaPiùTv, il tecnico giallorosso usa parole dolci per i ragazzi che allena: «Mi aspetto una gara davvero difficile, dovremmo dare il 110% delle nostre possibilità, prestando grande attenzione anche ai particolari. È vero che ci mancheranno giocatori importanti come Furlan ma Iocolano, Cortesi e Guccione mi danno assolute garanzie e quindi scenderemo sul terreno di gioco con grande fiducia a giocarci le nostre possibilità».

La fresca sconfitta patita domenica è ormai un ricordo: «A Cuneo effettivamente abbiamo sbagliato qualcosa sottoporta ma a penalizzarci è stata soprattutto l’espulsione di Furlan (che si è semplicemente lamentato per il giallo subito esclamando «Ma che ammonizione è?» mentre si allontanava dal luogo del misfatto) e dall’aver concesso un calcio di rigore in una situazione evitabilissima. Ci dobbiamo lavorare a lungo, essere compatti e difendere bene è una nostra assoluta priorità. Vorrei anche spezzare una lancia nei confronti di Pietribiasi. Il nostro centravanti ha fatto gol bellissimi come quello con il Rimini quando l’ha messa sotto al sette. E comunque tre gol in quattro partite sono tanta roba».

Pericolo Forlì. L’ultima vittoriosa trasferta per il Soccer Team è coincisa proprio con il blitz in casa dei biancorossi romagnoli.  Quella vittoria, peraltro l’unica in trasferta nell’intero girone di ritorno, confermò i giallorossi al quarto posto, far punti domenica avrebbe un peso altrettanto importante per muovere la classifica dopo la sfortunata parentesi piemontese: «Il Forlì è una formazione che gioca insieme da diverso tempo – continua Petrone –  certi sincronismi sono stati mandati a memoria, giocano davvero bene e i risultati sono una conseguenza. Inoltre hanno delle individualità niente male come Evangelisti».

Verso la staffetta. Se Iocolano non sta esprimendo il meglio di sé stesso ma almeno ha disputato le ultime due partite da titolare, cosa che gli ha permesso di prendere confidenza con la partita nonché di affinare la brillantezza fisica, Cortesi e Guccione sono evidentemente più indietro. In vista di domenica il nativo di Rivoli, città alle porte di Torino, dovrebbe solcare la sua corsia preferita a destra mentre Cortesi e Guccione si giocano la maglia numero 11, con il primo favorito per partire dall’inizio e il secondo pronto a subentrare e debuttare così in campionato con la maglia giallorossa. Teniamo presente inoltre che Filippo Guccione è l’unico esterno offensivo che predilige giocare sulla corsia mancina piuttosto. Attenzione però anche alla possibile sorpresa dell’ultima ora  che coinvolgerebbe Daniel Semenzato. 

Foto Roberto Bosca